RCS e RDS aiutano genitori e bambini colpiti dall'isolamento durante la pandemia di coronavirus

Isolamento RCS e RDS

RCS & RDS insieme all'organizzazione Save the Children hanno annunciato oggi il lancio di una linea telefonica dedicata per consigliare psicologicamente genitori e bambini che si trovano in un periodo prolungato di isolamento a casa durante la pandemia di Coronavirus.

RCS & RDS mette a disposizione di tutti i romeni, genitori o figli, che necessitano di consulenza psicologica, la possibilità di chiedere aiuto in questo periodo difficile per superare il fatto di dover trascorrere più tempo del solito a casa.

"Bucarest, 15 aprile 2020: In questo periodo, per quanto vorremmo proteggerci dagli eventi che scuotono il ritmo consueto della vita, è impossibile. Poiché la diffusione del Covid-19 suscita sempre più preoccupazione tra noi adulti, è naturale pensare a come questa pandemia possa incidere sull’equilibrio emotivo dei bambini. Per loro, oltre alle misure di intervento immediato e al sostegno materiale, Save the Children e Digi Romania lanciano 0800.070.009 Family Tel, una linea telefonica gratuita dove genitori e tutori dei bambini possono chiedere consulenza psicologica e aiuto per gestire al meglio la condizione. il più possibile emotivo dei bambini

Un team di 16 psicologi dell'organizzazione Save the Children di Suceava, Iași, Timișoara, Târgu Mureș e Bucarest offrirà consulenza e sostegno psicologico, secondo un protocollo specifico per le situazioni di crisi. Il Tel Famiglia 0800.070.009 è raggiungibile gratuitamente, dal lunedì al venerdì, dalle 11.00 alle 19.00.

Il servizio è rivolto principalmente ai genitori i cui figli sperimentano difficoltà emotive e comportamentali indotte dall’isolamento sociale, nell’ambito delle misure di prevenzione della diffusione del Covid-19, ma anche ad altri adulti che necessitano di supporto emotivo in questo contesto.

"Siamo di fronte ad una crisi situazionale dalle molteplici sfaccettature: virus sconosciuto, possibilità di contagiare noi stessi (noi o chi ci è vicino), preoccupazioni per chi è lontano, isolamento e distanziamento sociale, preoccupazioni per il posto di lavoro, crisi finanziaria annunciata, ecc. . In tali situazioni che portano all'amplificazione dello stress avvertito, l'adulto deve essere fonte di sicurezza e conforto per il bambino. Sia l’adulto che il bambino possono sperimentare, in situazioni di forte stress, stati quali: ansia, impotenza, rabbia, vergogna/colpa, confusione o paura.
Quindi, durante questo periodo è possibile provare con maggiore frequenza queste emozioni negative, percepite come spiacevoli e stressanti. Sono, infatti, risposte emotive che le persone sperimentano in tali situazioni. È assolutamente necessario normalizzare le emozioni vissute, senza cercare di minimizzare la situazione, ma l'accento va posto sugli aspetti positivi, che riguardano ciò che ognuno di noi può fare, per superare la crisi e mantenere l'equilibrio emotivo", ha spiegato Gabriela Alexandrescu, presidente esecutivo di Save the Children Romania."