Il Ministero della Salute ha annunciato oggi di aver avviato il processo di raccolta del plasma per curare le infezioni da nuovo Coronavirus, qualcosa a cui si stava preparando circa una settimana fa e che è un trattamento utilizzato in molti altri paesi occidentali.
Il Ministero della Salute ha già raccolto il plasma da 3 donatori, e continuerà a farlo perché verrà utilizzato per curare coloro che non sono in grado di produrre da soli gli anticorpi per combattere il nuovo Coronavirus, e di seguito i criteri di utilizzo.
"È iniziato il processo di raccolta del plasma per curare i pazienti infetti dal nuovo coronavirus.
Questa mattina si sono svolti presso il Centro trasfusionale di Bucarest i primi 3 prelievi di plasma da donatori guariti dal COVID-19.
Il plasma verrà testato e dopo la qualificazione biologica sarà messo a disposizione degli ospedali.
Il plasma di un donatore COVID-19 guarito (PPC-DV-COVID-19) sarà somministrato solo a pazienti critici confermati infetti da COVID-19, di almeno 18 anni di età, che soddisfano i seguenti criteri:
a. si trova in un reparto di terapia intensiva di un ospedale designato con ordinanza del Ministro della Salute per il trattamento dei pazienti affetti da COVID-19 e approvato dalla Commissione di terapia intensiva.
b. presenta una rapida progressione di polmonite grave/infiltrati polmonari (>50% in 24-48 ore), nonostante il trattamento somministrato.
c. sono stati ventilati meccanicamente per meno di 10 giorni o al limite dell'intubazione e della ventilazione meccanica (dispnea grave, frequenza respiratoria ≥ 30/min, saturazione di ossigeno ≤ 93% con ossigeno con maschera facciale, paCO2 >55 mmHg in pazienti senza BPCO)
Ricordiamo che il Ministero della Salute ha elaborato l'Ordinanza Ministeriale sulla Metodologia per la raccolta, l'analisi, la lavorazione, la conservazione e la distribuzione del plasma del donatore guarito da COVID-19 e l'uso monitorato per i pazienti critici affetti da COVID-19 nelle ATI reparti.
Il documento stabilisce le modalità di raccolta, analisi, lavorazione, conservazione e distribuzione del plasma del donatore guarito da COVID-19 e l'utilizzo monitorato per i pazienti critici affetti da COVID-19 nei reparti ATI, in conformità alla normativa nazionale in materia della trasfusione di sangue e la guida tecnica sviluppata dalla Commissione Europea riguardante la raccolta, l’analisi, il trattamento, la conservazione, la distribuzione e l’uso monitorato del plasma di persone guarite da COVID-19 per il trattamento del COVID-19.
Al momento sono 3 le macchine per il trattamento al plasma dei pazienti affetti da coronavirus donate al Ministero della Salute a Bucarest, Timișoara e Iași.
Il Ministero della Salute incoraggia la donazione volontaria di sangue e di emoderivati e attraverso tutte le azioni intraprese mira a migliorare la modalità di donazione tra la popolazione, a beneficio dei pazienti.
In questo contesto, i pazienti guariti da Covid 19 verranno contattati, nel rispetto delle norme nazionali e comunitarie, oppure potranno rivolgersi ai centri trasfusionali per donare il plasma."