La situazione per quanto riguarda il numero di contagi da nuovo coronavirus in Romania non è eccezionale, le cifre rimangono ancora ad un livello elevato rispetto alla scorsa settimana, il che esercita maggiore pressione sulle autorità prima di prendere una decisione su nuovi possibili allentamenti.
Il numero delle guarigioni è invece in costante aumento, il che si ripropone come un'ottima notizia, mentre il numero dei ricoverati in ATI resta costante, ma dobbiamo continuare ad essere estremamente vigili perché da noi dipende, oppure no, il relax totale.
"Fino ad oggi, 8 giugno, sul territorio della Romania sono stati confermati 20.604 casi di persone infette dal virus COVID-19 (coronavirus). Delle persone confermate positive, 14.826 sono state dichiarate guarite e dimesse.
Allo stesso tempo, finora, 1334 persone con diagnosi di infezione da COVID-19, ricoverate negli ospedali di Dolj, Bucarest, Iași, Suceava, Arad, Bacău, Timiș, Cluj, Neamț, Hunedoara, Constanța, Satu Mare, Sibiu, Ialomița , Bistrița- Năsăud, Covasna, Dâmbovița, Vrancea, Galati, Caraș-Severin, Mureș, Giurgiu, Bihor, Argeș, Vaslui, Botoșani, Alba, Sălaj, Brașov, Mehedinți, Teleorman, Gorj, Prahova, Vâlcea, Calarasi, Maramureș, Olt , Ilfov, Harghita, Tulcea e Buzău, morirono.
Dall'ultima informazione inviata dal Gruppo di Comunicazione Strategica sono stati registrati altri 125 nuovi casi di malattia.
Al momento sono ricoverati in ATI 146 pazienti.
Sul territorio della Romania sono 2.113 le persone in quarantena istituzionalizzata persone. Altre 94.405 persone si trovano in isolamento domiciliare e sono sotto monitoraggio medico.
Fino ad oggi, a livello nazionale, sono stati elaborati 506.115 test.
Nelle ultime 24 ore si sono registrate 289 chiamate al numero unico di emergenza 112 e 585 alla linea TELVERDE (0800 800 358), aperto appositamente per informare i cittadini.
A seguito della violazione delle disposizioni della Legge n. 55 del 15.05.2020 relativa ad alcune misure per prevenire e contrastare gli effetti della pandemia di COVID-19, la polizia e la gendarmeria hanno applicato, nelle ultime 24 ore, 343 sanzioni contravvenzionali, per un valore di 168.100 lei.
Inoltre, ieri, attraverso le competenti strutture della Polizia, è stato accertato il reato di ostacolo alla lotta alle malattie, atto previsto e punito dall'art. 352 cp.
Allo stesso tempo, il 7 giugno di quest’anno, 73 persone che non hanno rispettato la misura dell'isolamento domiciliare o della quarantena sono state poste in quarantena istituzionalizzata per 14 giorni oppure è stata disposta la quarantena istituzionalizzata per un nuovo periodo di 14 giorni.
Per quanto riguarda la situazione dei cittadini rumeni negli altri Stati, 3.304 dei cittadini rumeni sono risultati positivi al COVID-19 (coronavirus): 1.885 in Italia, 561 in Spagna, 84 in Francia, 617 in Germania, 97 in Gran Bretagna, 28 nei Paesi Bassi, 2 in Namibia, 3 negli USA , 4 in Austria, 3 in Belgio, 6 in Giappone, 2 in Indonesia, 2 in Svizzera, 2 in Turchia e uno ciascuno in Argentina, Tunisia, Irlanda, Lussemburgo, Emirati Arabi Uniti, Malta, Brasile e Svezia. Dall'inizio dell'epidemia di COVID-19 (coronavirus) e fino ad oggi sono 114 i cittadini rumeni presenti all'estero sono morti 31 in Italia, 19 in Francia, 43 in Gran Bretagna, 9 in Spagna, 6 in Germania, 2 in Belgio, uno in Svezia, uno in Svizzera, uno negli Usa e uno in Brasile.
Tra i cittadini rumeni positivi al nuovo coronavirus, 28 sono stati dichiarati guariti: 9 in Germania, 9 in Francia, 6 in Giappone, 2 in Indonesia, uno in Lussemburgo e uno in Tunisia.
Nota: questi dati sono ottenuti dalle rappresentanze diplomatiche e consolari della Romania all'estero, sia dalle autorità competenti negli stati di residenza, nella misura in cui questi dati sono oggetto di comunicazione pubblica, sia direttamente dai cittadini rumeni all'estero."
