Telefoni Android da oggi hanno una nuova funzione che tutti credevano impossibile, e questo perché si tratta di qualcosa di molto complesso offerto agli utenti. Quelli di Google hanno pensato di trasformare i telefoni Android in sistemi di allerta terremoti, e oggi hanno lanciato la prima parte di questo sistema per chi utilizza telefoni con questo sistema operativo, in modo che molte persone possano aiutare ad avvisare in anticipo.
Telefoni Android hanno utilizzato l'accelerometro come parte di un sistema basato su una serie di algoritmi che rilevano se si verifica un terremoto e in base all'analisi vengono inviati avvisi alle persone. Inizialmente, i telefoni Android negli Stati Uniti riceveranno avvisi da Google in base alle rilevazioni effettuate da geologi e sismografi americani che si trovano negli Stati Uniti, tutto ciò è possibile grazie alla collaborazione che l'azienda americana ha con le istituzioni locali.
Telefoni Android: funzione ritenuta IMPOSSIBILE dalle persone
Telefoni Android dagli Stati Uniti verranno utilizzati per testare il sistema e determinarne l'accuratezza e, poiché Google sarà sicuro che il sistema sia abbastanza buono, lo espanderà ad altre aree del mondo. Attualmente i telefoni Android devono avere questa funzionalità attivata manualmente in modo che le persone possano effettivamente trarne vantaggio e gli avvisi vengono inviati a livello di area per raggiungere esattamente dove c'è realmente un problema con un terremoto.
Telefoni Android da tutto il mondo possono funzionare come una rete globale di sismografi per allertare le persone nelle aree non ancora colpite da un terremoto. Avvertire in anticipo, anche con pochi secondi, può salvare molte vite, e laddove i sismografi non possono aiutarci, Google ha pensato che i telefoni Android possano essere utilizzati per lo stesso scopo, ma anche con l’idea di salvare la vita delle persone che ricevono avvisi di terremoto in anticipo.
Telefoni Android dagli USA, come vi dicevo sopra, saranno i primi a raggiungere questo sistema, verrà esteso ad altre zone del globo, ma per ora non si sa quando.
