DIGI Mobile è uno dei maggiori operatori di telecomunicazioni in Romania, riuscendo a raccogliere milioni di clienti in più di 10 anni di attività, molti dei quali attratti dalla rete attraverso il porting. I prezzi molto bassi dei servizi DIGI Mobil sono stati importanti nella decisione di molti rumeni di effettuare il porting nella loro rete, ma ciò comporta anche una qualità inferiore rispetto a ciò che offrono i concorrenti sul mercato in questo momento.
DIGI Mobile è uno degli operatori che compaiono in un recente studio dell'ANCOM sulla qualità della velocità di internet mobile in Romania e, sfortunatamente per i suoi clienti, si trova ancora una volta all'ultimo posto. DIGI Mobil ha ancora la velocità internet mobile più lenta in Romania, dietro a Telekom e Vodafone, a una distanza minore rispetto al 2018, ma comunque una distanza considerevole per i clienti che ora utilizzano i suoi servizi.
DIGI Mobil: Brutte notizie per TUTTI i clienti rumeni
DIGI Mobile sono riusciti ad aumentare la velocità di download di Internet mobile di circa il 40% e la velocità di upload del 20%, ma sono ancora molto basse e da qui deriva un'esperienza peggiore nel loro utilizzo. Qui sopra potete vedere le differenze tra DIGI Mobil e Orange, Vodafone, Telekom, per quanto riguarda la velocità di internet mobile, che è notevole, così come i prezzi che i suoi clienti pagano per beneficiare dei servizi.
DIGI Mobile offre quello che può per i soldi che genera, e per le cifre richieste per gli abbonamenti, solo quelli di Telekom hanno qualcosa di simile, con velocità internet migliori, ma anche abbonamenti leggermente più costosi, con meno vantaggi. DIGI Mobil è sempre stata indietro rispetto alla concorrenza in termini di qualità dei servizi, ma è sempre stata avanti in termini di prezzi e, dalla parte dei facchini, questo era la cosa più importante per i clienti.
DIGI Mobile tra la fine del 2019 e l’inizio del 2020 ha investito sempre più denaro nelle sue reti in Romania, ampliando la copertura e costruendo un’infrastruttura 2G che fino ad ora non esisteva, quindi lo studio ANCOM per il 2020 potrebbe mostrarci un diverso la realtà.