UBER: L'IMPORTANTE decisione dell'Azienda che HA SORPRESO il Mondo

UBER ha annunciato una decisione molto importante che ha sorpreso moltissime persone, ecco cosa sta facendo adesso la piattaforma di ridesharing per i suoi utenti.

UBER si blocca

UBER è la più grande piattaforma di ridesharing attualmente disponibile in tutto il mondo, con molte corse giornaliere effettuate con i suoi utenti, e recentemente la società ha annunciato una politica per costringere i conducenti a indossare maschere durante le corse. Ebbene, questa politica inizia ora ad essere imposta dall'azienda americana e, in base ad essa, ha deciso di vietare l'accesso alla sua applicazione a 1250 piloti perché si rifiutavano di indossare le mascherine durante le gare.

UBER ha implementato nell'applicazione dedicata ai piloti una speciale funzione pensata per scansionare i loro volti per rilevare se indossano o meno la maschera, quando corrono, ed è stato il motivo per cui ora non possono più accedere alla piattaforma. UBER ha presentato questo nuovo sistema nella sua applicazione più di una settimana fa, e questa settimana ha deciso di imporlo agli autisti provenienti da Stati Uniti e Canada, due paesi con molti viaggi giornalieri.

UBER: L'IMPORTANTE decisione dell'Azienda che HA SORPRESO il Mondo

UBER impone questa politica per obbligare i conducenti a imparare a proteggere coloro con cui viaggiano, ma esiste anche un sistema simile per i passeggeri che vieta loro di salire sulle auto. Anche UBER dispone dello stesso sistema per l'applicazione degli utenti abituali che controlla l'uso della maschera all'interno dell'auto, e se l'utente rifiuta di fare il controllo non potrà iniziare la corsa dall'inizio, e se si toglie la maschera durante la gara e l'autista lo segnala, gli verrà negato l'accesso all'applicazione UBER.

UBER applicare alcune misure estremamente valide per clienti e autisti, e questo perché tutti devono proteggersi, indipendentemente dal fatto che credano o meno al Coronavirus, chiunque può comunque essere contagiato. In questa idea, la politica UBER dovrebbe essere imposta con il pugno di ferro in tutti i paesi in cui opera l’azienda, anche se i dipendenti locali non credono all’esistenza del Coronavirus, ma ovviamente c’è bisogno di sorveglianza per tutti.

UBER purtroppo non ha ancora portato questa nuova funzione in Europa e quando verrà offerta in Romania probabilmente avremo i primi vaccini disponibili per l’uso, quindi l’attesa è appena iniziata.