Coronavirus Romania: nuovi casi, cure dal 18 novembre 2020

Coronavirus Romania Nuovi casi, cure dal 18 novembre 2020

La situazione della pandemia da Corona virus in Romania continua ad andare in una direzione non molto buona, con un tasso di positività molto elevato nella giornata di ieri, e si prevede che ciò continui nel prossimo periodo, con sempre più contagi annunciati dal autorità.

Il numero delle persone in terapia intensiva continua ad essere molto elevato, la situazione resta estremamente grave e purtroppo vediamo che le cifre relative ai decessi continuano a superare ogni tipo di previsione, per quanto cupa sia, essendo la situazione molto grave.

Le autorità rumene continuano a imporre misure protettive e quarantene, ma purtroppo la situazione è molto lontana dall’essere in qualche modo sulla strada giusta, quindi possiamo aspettarci che le cose peggiorino nel prossimo periodo, anche prima delle elezioni parlamentari.

"Fino ad oggi, 18 novembre, sul territorio della Romania sono stati confermati 383.743 casi di persone infette dal nuovo coronavirus (COVID-19).

Sono stati dichiarati guariti 261.387 pazienti.

A seguito dei test effettuati a livello nazionale, rispetto all’ultimo rapporto, sono stati registrati 10.269 nuovi casi di persone infette da SARS – CoV – 2 (COVID – 19), trattandosi di casi che non avevano precedentemente avuto un test positivo.

A differenza dei nuovi casi confermati, in seguito al riesame dei pazienti già positivi, 1.207 persone sono state riconfermate positive.

Secondo i dati comunicati dalle autorità, la contea di Sibiu ha superato il tasso di 9 contagi ogni mille abitanti.

Fino ad oggi sono morte 9.429 persone con diagnosi di infezione da SARS-CoV-2.

Tra il 17.11.2020 (10:00) e il 18.11.2020 (10:00) sono stati segnalati 168 decessi (102 uomini e 66 donne) di pazienti infetti dal nuovo coronavirus, ricoverati negli ospedali di Alba, Arad, Argeș. , Bistrita-Năsăud, Botoșani, Braila, Brașov, Buzău, Calarasi, Caraș-Severin, Constanta, Covasna, Dâmbovița, Dolj, Galați, Gorj, Harghita, Hunedoara, Ialomița, Iasi, Maramureș, Mehedinți, Mureș, Olt, Prahova, Sibiu , Suceava, Teleorman, Timiș, Tulcea, Vâlcea, Vaslui, Vrancea, Ilfov e la città di Bucarest.

Di questi, 4 decessi sono stati registrati nella fascia di età 40-49 anni, 16 decessi nella fascia di età 50-59 anni, 42 decessi nella fascia di età 60-69 anni, 62 decessi nella fascia di età 70-79 anni e 44 decessi nella fascia di età 80-XNUMX anni. categoria over XNUMX.

163 dei decessi registrati riguardano pazienti che presentavano comorbilità e 5 pazienti deceduti non presentavano comorbilità.

Nelle unità sanitarie specializzate, il numero totale di persone ricoverate con COVID-19 è 13.179. Di questi, 1.174 sono ricoverati presso ATI.

Fino ad oggi, a livello nazionale, sono stati elaborati 3.771.316 test. Di questi, 37.906 sono stati eseguiti nelle ultime 24 ore, 23.269 in base alla definizione del caso e al protocollo medico e 14.637 su richiesta.

Sul territorio della Romania, 46.875 persone confermate infette dal nuovo coronavirus si trovano in isolamento domiciliare e 13.285 persone sono in isolamento istituzionale. Inoltre, 80.763 persone sono in quarantena domiciliare e 19 persone sono in quarantena istituzionalizzata.

Nelle ultime 24 ore si sono registrate 5.494 chiamate al numero unico di emergenza 112 e 747 alla linea TELVERDE (0800 800 358), aperta appositamente per informare i cittadini.

A seguito della violazione delle disposizioni della Legge n. 55/2020 relativa ad alcune misure per prevenire e combattere gli effetti della pandemia di COVID-19, la polizia e la gendarmeria hanno applicato, l'17 novembre di quest'anno, 7.768 sanzioni contravvenzionali, per un importo di 1.357.090 lei.

Inoltre, attraverso le competenti strutture della Polizia, ieri sono stati accertati 7 delitti per ostacolo alla lotta alle malattie, atto previsto e punito dall'art. 352 cp.

Ricordiamo ai cittadini che il Ministero dell'Interno ha reso operativa, a partire dal 04.07.2020, una linea TELVERDE (0800800165) dove possono essere segnalate violazioni delle norme a tutela della salute.

Le chiamate vengono raccolte da un centralinista, in un sistema integrato, e distribuite alle strutture territoriali per verificare gli aspetti segnalati."