Raed Arafat, capo della DSU, ha parlato della situazione che si registra in questo momento a Bucarest, la capitale con il maggior numero giornaliero di casi, eppure non è in quarantena, e secondo il segretario di Stato, sebbene le cose non stanno andando bene però per ora non si registra una crescita esponenziale.
"L'istituzione della quarantena avviene su proposta dei DSP, se vengono raggiunti determinati criteri che devono essere soddisfatti. Diverse località hanno deciso di entrare in quarantena su decisione dei Comitati provinciali per le situazioni di emergenza, altre hanno scelto misure di controllo aggiuntive in attesa dell'imposizione della quarantena. Non lo imponiamo al momento dal centro, ma la decisione viene presa localmente dai DSP, con il parere dell'INSP e con la decisione della CJSU, con l'ordinanza che sarà da me firmata e pubblicata ai sensi della disposizioni legali.
In questo momento possiamo dire che non abbiamo più quella crescita esponenziale che c’era, siamo da qualche parte su un plateau, con alcuni alti e bassi. Quindi non possiamo dire che la situazione sia migliorata in questo momento, ma non possiamo nemmeno dire che stia crescendo come due o tre settimane fa. Le misure hanno iniziato ad avere effetto."
