Coronavirus Romania: nuovi casi e guarigioni annunciati il ​​6 dicembre 2020

Coronavirus Romania Nuovi casi, guarigioni annunciate il 6 dicembre

Da Santa Nicolae abbiamo nuove informazioni sulla situazione dei casi di Coronavirus in Romania e le autorità dovrebbero comunicare come si è evoluta la situazione pandemica nelle ultime 24 ore, purtroppo per noi si prevede un gran numero di nuovi casi.

I numeri dei decessi e dei ricoverati in terapia intensiva continuano ad essere alti, purtroppo per l’intero Paese, e la situazione non andrà diversamente nel prossimo periodo perché il numero dei nuovi contagi è elevato ormai da tempo.

Le autorità stanno cercando di convincere la popolazione a evitare di esporsi per non contagiarsi, ma hanno annunciato allentamenti a partire da ieri, e molto probabilmente ne arriveranno presto altri, soprattutto prima di Natale e Capodanno, che la gente vorrà festeggiare come si deve .

"Fino ad oggi, 6 dicembre, sul territorio della Romania sono stati confermati 513.576 casi di persone infette dal nuovo coronavirus (COVID-19).

Sono stati dichiarati guariti 405.612 pazienti.

A seguito dei test effettuati a livello nazionale, rispetto all’ultimo rapporto, sono stati registrati 5.231 nuovi casi di persone infette da SARS – CoV – 2 (COVID – 19), trattandosi di casi che non avevano precedentemente avuto un test positivo. La distribuzione dei casi totali e dei nuovi casi per contea è riportata nella tabella seguente. 

n. crt. Judet Numero di casi confermati (totale) Numero di nuovi casi confermati Incidenza registrata a 14 giorni
1. camice 10563 84 4,02
2. Arad 12045 103 4,55
3. Argeş 15168 255 4,5
4. Bacău 13947 138 2,52
5. Bihor 14963 120 3,48
6. Bistrita-Nasaud 6169 45 2,45
7. Botoşani 6634 56 2,42
8. Braşov 20543 234 5,02
9. Braila 6132 57 2,89
10 Buzău 6943 83 1,95
11 Caras-Severin 5138 33 2,44
12 Calarasi 4844 108 2,86
13 Cluj 23624 335 5,58
14 Constanţa 19506 388 7,17
15 Covasna 4421 43 2,27
16 Dâmboviţa 12198 120 3,2
17 Dolj 12893 127 2,41
18 Galati 11684 126 3,4
19 Giurgiu 4685 100 3,03
20 Gorj 4544 20 1,2
21 Harghita 4828 24 1,09
22 Hunedoara 9560 164 3,29
23 Ialomita 5134 95 3,2
24 Iaşi 21716 231 2,64
25 Ilfov 17273 324 7,26
26 Maramures 8995 44 2,23
27 Mehedinţi 4205 26 2,18
28 Mures 12845 112 3,00
29 Neamţ 9711  49 1,53
30 Olt 7841 105 1,17
31 Prahova 20490 259 3,6
32 Satu Mare 6045 94 3,14
33 Sălaj 5683 31 1,93
34 Sibiu 14891 139 5,00
35 Suceava 13643 51 1,65
36 Teleorman 5963 23 2,25
37 Timis 20485 232 3,94
38 Tulcea 4092 55 3,47
39 Vaslui 8382 109 2,2
40 Valcea 8442 115 2,47
41 Vrancea 6005 56 1,74
42 Comune di Bucarest 74022  1588 5,8
43 Nuovi casi non assegnati per contea 6681 all'1270 ottobre
TOTALE 513.576 5.231

*Per quanto riguarda i "nuovi casi non assegnati per contea", precisiamo che il loro numero è determinato dalle modifiche apportate alla piattaforma elettronica attraverso la quale vengono riportati e centralizzati i risultati dei test per il nuovo coronavirus. Pertanto, secondo la nuova metodologia, i centri di test inseriscono direttamente i risultati dei test effettuati, dopodiché l'indagine epidemiologica viene effettuata a livello delle Direzioni di sanità pubblica e i casi positivi vengono assegnati alla contea/località a cui appartengono appartengono le persone infette.

Il coefficiente di infezioni cumulative per 14 giorni, segnalato per 1.000 abitanti, è calcolato dalle Direzioni della Sanità Pubblica, a livello del Comune di Bucarest e delle contee. Di seguito il grafico realizzato sulla base delle segnalazioni pervenute al CNCCI dalle Direzioni di Sanità Pubblica:

A differenza dei casi appena confermati, dopo aver ripetuto il test su pazienti già positivi, 1.137 persone sono state riconfermate positive. La distribuzione di questi casi per contea può essere trovata nella tabella seguente. 

 NO. Crt. CONTEA Campioni positivi al nuovo test
1 ALBA 14
2 ARAD 25
3 Arges 41
4 BAKU 29
5 BIHOR 43
6 BISTRIŢA 9
7 BOTOSANI 7
8 Braila 20
9 BRASOV 24
10 Buzau 5
11 Calarasi 22
12 Caras-Severin 19
13 CLUJ 33
14 COSTANTE 76
15 COVASNA 3
16 Dambovita 39
17 DOLJ 22
18 Galata 46
19 GIURGIÙ 11
20 GOLA 11
21 L'INFERNO 7
22 HUNEDOARA 24
23 Ialomita 10
24 IASI 74
25 ILFOV 55
26 Maramures 12
27 Mehedinti 7
28 IL COMUNE DI BUCAREST 154
29 Mures 20
30 TEDESCO 18
31 OLT 22
32 PRAHOVA 39
33 Salaj 4
34 GRANDE VILLAGGIO 14
35 SIBIU 39
36 SUCEAVA 27
37 TELECOMANDO 8
38 Timis 56
39 TULCEA 9
40 valle 12
41 riga 18
42 VRANZE 9
 TOTALE 1137

Fino ad oggi sono morte 12.320 persone con diagnosi di infezione da SARS-CoV-2.

Tra il 05.12.2020 (10:00) e il 06.12.2020 (10:00) sono stati segnalati 134 decessi (89 uomini e 45 donne) di pazienti infetti dal nuovo coronavirus, ricoverati negli ospedali di Alba, Arad, Bacău Botoșani, Brăila , Brașov, Calarasi, Caraș-Severin, Cluj, Constanța, Dâmbovița, Dolj, Gorj, Harghita, Hunedoara, Ialomița, Iasi, Maramureș, Mehedinți, Mureș, Olt, Prahova, Satu Mare, Sibiu, Timiș, Vaslui, Vâlcea, Vrancea, Ilfov e la città di Bucarest.

Di questi, 4 decessi sono stati registrati nella fascia di età 40-49 anni, 13 decessi nella fascia di età 50-59 anni, 38 decessi nella fascia di età 60-69 anni, 48 decessi nella fascia di età 70-79 anni e 31 decessi nella fascia di età 80-XNUMX anni. categoria over XNUMX.

127 dei decessi registrati riguardano pazienti che presentavano comorbilità, per 5 pazienti deceduti non è stata registrata alcuna comorbilità e per 2 pazienti deceduti non è stata segnalata alcuna comorbilità fino ad oggi.

Nelle unità sanitarie specializzate, il numero totale di persone ricoverate con COVID-19 è 12.587. Di questi, 1.289 sono ricoverati presso ATI.  

Fino ad oggi, a livello nazionale, sono stati elaborati 4.255.481 test. Di questi, 17.530 sono stati eseguiti nelle ultime 24 ore, 11.391 in base alla definizione del caso e al protocollo medico e 6.139 su richiesta.

Inoltre, rispetto alle ultime informazioni fornite da GCS, sono stati riportati i risultati di 26 test elaborati prima delle ultime 24 ore e trasmessi fino al 6 dicembre.

Sul territorio della Romania, 45.185 persone confermate infette dal nuovo coronavirus si trovano in isolamento domiciliare e 11.932 persone sono in isolamento istituzionale. Inoltre, 68.737 persone sono in quarantena domiciliare e 106 persone sono in quarantena istituzionalizzata.

Nelle ultime 24 ore sono state effettuate 3.263 chiamate al numero unico di emergenza 112. 

A seguito della violazione delle disposizioni della Legge n. 55/2020 relativa ad alcune misure per prevenire e combattere gli effetti della pandemia di COVID-19, la polizia e la gendarmeria hanno applicato, il 5 dicembre di quest'anno, 4.999 sanzioni contravvenzionali, per un importo di 1.089.660 lei.

Inoltre, le competenti strutture della Polizia hanno redatto, ieri, 3 fascicoli penali per contrastare la lotta alle malattie, atto previsto e punito dall'art. 352 del codice penale, in cui risultano indagate 3 persone.

Ricordiamo ai cittadini che il Ministero dell'Interno ha reso operativa, a partire dal 04.07.2020, una linea TELVERDE (0800800165) dove possono essere segnalate violazioni delle norme a tutela della salute.

Le chiamate vengono raccolte da un dispatcher, in un sistema integrato, e distribuite alle strutture territoriali per la verifica degli aspetti segnalati.

Per quanto riguarda la situazione dei cittadini rumeni all'estero, sono stati confermati 6.914 cittadini rumeni infetti da SARS-CoV-2 (coronavirus): 1.936 in Italia, 1.253 in Spagna, 124 in Francia, 3.056 in Germania, 167 nel Regno Unito, 36 in Ungheria, 28 in Olanda, 2 in Namibia, 4 negli USA, 123 in Austria, 22 in Belgio, 6 in Giappone, 2 in Indonesia, 8 in Svizzera, 3 in Turchia, 2 in Islanda, 2 in Bielorussia, 93 in Grecia, 10 a Cipro, 2 in India, 2 in Ucraina, 8 negli Emirati Arabi Uniti, 11 nella Repubblica di Moldavia e uno ciascuno in Argentina, Tunisia, Irlanda, Lussemburgo, Malta, Brasile, Bulgaria, Kazakistan, Svezia, Repubblica del Congo, Qatar, Città del Vaticano, Portogallo ed Egitto. Dall'inizio dell'epidemia di COVID-19 (coronavirus) e fino ad oggi, 127 cittadini rumeni all'estero, 32 in Italia, 19 in Francia, 43 in Gran Bretagna, 11 in Spagna, 14 in Germania, 2 in Belgio, uno in Sono morti in Svezia, uno in Svizzera, uno negli Stati Uniti, uno in Brasile, uno nella Repubblica del Congo e uno in Grecia."