Coronavirus: l'esercito torna a combattere in Romania su richiesta dei DSP

Esercito del coronavirus dsp

Il Ministero della Difesa Nazionale ha annunciato oggi che l'Esercito rientra nella lotta contro il Coronavirus con 600 soldati che supporteranno i DSP a partire dal prossimo periodo, poiché hanno un elevatissimo bisogno di personale per gestire in modo più efficace la situazione pandemica.

I militari arriveranno ai DSP per assumere incarichi di operatori telefonici, per svolgere indagini epidemiologiche, per inserire i dati delle persone infette/non infette nel sistema nazionale di monitoraggio della pandemia, e non solo.

"Soldati del M.Ap.N. agisce a sostegno dei dipartimenti di sanità pubblica, il Ministero della Difesa nazionale mette a disposizione dei dipartimenti di sanità pubblica del paese circa 600 soldati per sostenere, nel prossimo periodo, gli sforzi generali per combattere gli effetti della pandemia di COVID-19.

I militari svolgeranno compiti di operatori di call center, per lo svolgimento di indagini epidemiologiche, nonché di operatori informatici, per la compilazione delle banche dati predisposte nell'ambito delle azioni di contrasto alla pandemia di Covid-19.

I primi 230 operano, a partire da martedì 15 dicembre, nelle province di Alba, Arad, Bacău, Bihor, Botoșani, Brașov, Caraș-Severin, Cluj, Constanța, Covasna, Dâmbovița, Giurgiu, Gorj, Harghita, Hunedoara, Iasi, Maramureș, Mureș, Neamț, Prahova, Sibiu, Suceava, Teleorman, Tulcea.
Inoltre, si stanno formando delle squadre per svolgere la loro attività, alle stesse condizioni, nel Comune di Bucarest e in altre contee, a seconda delle richieste dei dipartimenti di sanità pubblica.

La collaborazione con i dipartimenti di sanità pubblica viene svolta sulla base di protocolli istituzionali, su loro richiesta."