Nelu Tataru, ministro della Sanità, afferma che la vaccinazione contro il coronavirus non garantisce solo un'immunità parziale contro il virus, soprattutto perché l'efficacia è solo del 95%, quindi c'è una probabilità del 5% che una persona si infetti se arriva entrare in contatto con un'altra persona infetta.
Nelu Tataru dice, in secondo luogo, che sebbene l'infezione sia possibile, coloro che rientrano in questa categoria al massimo avranno una forma lieve della malattia, o saranno asintomatici, quindi è possibile che non sappiano nemmeno di essere infetti, perché gli anticorpi generati dal virus lo combattono.
"La vaccinazione non impedisce la reinfezione, ma solo che arriviamo al momento in cui possiamo avere al massimo una forma lieve o asintomatica della malattia. Rimangono le stesse precauzioni, ma arriviamo a quella immunizzazione dove il 60-70% della popolazione presenta anticorpi e non avremo lo stesso numero di malattie clinicamente espresse né lo stesso numero di decessi.
Se in quel momento non hanno la malattia, possono essere vaccinati. In questo momento la vaccinazione viene somministrata a coloro che hanno avuto e a coloro che non hanno avuto la malattia, ma non viene somministrata a coloro che stanno attraversando la malattia al momento della vaccinazione."
