Coronavirus: in Romania è aumentato il numero dei posti per la vaccinazione

Coronavirus Aumentano i posti per la vaccinazione in Romania

Il numero dei posti per la vaccinazione contro i cittadini rumeni è stato ampliato dalle autorità, secondo quanto riferito da STS, che hanno rivelato che ora sono disponibili nuovi posti per il periodo febbraio-marzo.

"A seguito del crescente interesse dei cittadini per la vaccinazione, in 31 contee del Paese è stata raggiunta la massima capacità di programmazione per le prossime tre settimane, in relazione al numero di dosi disponibili in questo momento e al programma di consegna stimato per il prossimo periodo.

Ricordiamo che, in conformità con la Strategia nazionale di vaccinazione e con le ferme raccomandazioni dell'Agenzia europea per i medicinali, la distribuzione delle dosi ai centri vaccinali avviene in modo da garantire la prima somministrazione e, necessariamente, il richiamo.

Secondo la situazione riportata alle 14:00, gli appuntamenti erano ancora disponibili nelle contee di Alba, Bihor, Caraș-Severin, Covasna, Gorj, Harghita, Iași, Maramureș, Mehedinți e Suceava, secondo i dati del Registro elettronico nazionale delle vaccinazioni (RENV) e ripreso dalla piattaforma informatica di programmazione sviluppata da STS.

I dati riportati sono dinamici e vi è la possibilità che, al momento del comunicato, la situazione possa essere diversa.

Considerando il calendario stimato per la consegna delle dosi di vaccino, il CNCAV ha richiesto a STS di aggiornare la piattaforma di programmazione per poter continuare a programmare le persone delle fasi I e II, a partire dal 1° marzo, nei centri vaccinali già esistenti.

Allo stesso tempo, a breve, verranno aperti nuovi centri vaccinali a livello di ciascuna contea, che consentiranno appuntamenti in date più ravvicinate, a partire dall'8 febbraio.

La campagna vaccinale prosegue come previsto, garantendo richiami giornalieri alle persone già vaccinate con la prima dose, nonché la vaccinazione delle persone appena programmate.

Il calendario degli appuntamenti e l'inserimento del numero dei posti appuntamento sono stabiliti in collaborazione con l'INSP e le strutture sanitarie pubbliche."