Android: la nuova funzionalità SEGRETA di Google per telefoni

Android ha rivelato una nuova funzione segreta per i telefoni di tutto il mondo, ecco cosa vuole offrire Google e quanto è utile per noi.

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Android ha una nuova funzione segreta offerta dall'azienda Google per i cellulari di tutto il mondo, è stata rivelata da tempo, ma l'azienda americana finora ha evitato di offrirla. Più precisamente, quelli di Google hanno implementato nelle 11 versioni di Android una funzione che permette di toccare due volte la custodia del telefono per generare un'azione, questa in fase di test nella versione beta del sistema operativo, ed eliminata in quella finale.

Android ha riportato questa funzione segreta per la versione 12 del sistema operativo, esisteva già da tempo nei telefoni Google Pixel, ma ora arriverebbe anche nei modelli normali. Quelli di Google sorprendono con la decisione di offrire questa funzionalità nei normali modelli di telefoni con sistema operativo Android, e questo perché l'anno scorso l'hanno rimossa dalla versione 11 beta e si pensava che abbandonassero l'idea.

Android: la nuova funzionalità SEGRETA di Google per telefoni

Android consentirà agli utenti del telefono di aprire Google Assistant, o funzioni per il controllo multimediale, tramite un gesto doppio tocco sulla custodia dello smartphone. Android consentirebbe la personalizzazione di questo gesto per controllare una varietà di azioni, come chiudere un allarme, fare uno screenshot o quasi qualsiasi altra cosa gli utenti vorrebbero fare, e l'idea in sé è molto buona perché offre diversità di utilizzo.

Android potrebbe anche consentire il controllo di altre funzioni dei telefoni se gli sviluppatori dell'applicazione si impegneranno a contribuire per offrire più varietà a livello di funzionalità. C'è spazio per offrire tutti i tipi di funzionalità agli utenti Android e, dato che c'è così tanto interesse per questo sistema, è naturale che Google voglia offrirlo al maggior numero possibile di utenti in tutto il mondo.

Android potrebbe rimuovere questa funzionalità dalla versione 12, proprio come è successo con la versione 11, ma Google potrebbe finalmente decidere di offrire ciò che aspettiamo da molto tempo.