Valeriu Gheorghita, coordinatore della campagna di vaccinazione in Romania, ha affermato che a febbraio ci sono poche possibilità che siano disponibili nuovi posti per la vaccinazione, e questo è dovuto al numero limitato di dosi consegnate finora alla Romania.
Valeriu Gheorghita afferma che a più di 100.000 persone è stata riprogrammata la somministrazione della prima dose del vaccino contro il Coronavirus, cosicché la ripresa del processo alla massima capacità dipende solo dalla consegna delle dosi da parte dei produttori autorizzati.
«Per quanto riguarda la programmazione delle nuove persone per il mese di febbraio, le dosi di Pfizer e Moderna sono destinate a garantire il richiamo e le persone già programmate per la dose 1. È stata una decisione che abbiamo preso proprio per non mettere a rischio la dose di richiamo . Pfizer, Moderna e Astra hanno ridotto le dosi inizialmente previste e noi abbiamo dovuto adattarci."
