Le situazioni particolari della vaccinazione contro il Coronavirus in Romania

Le situazioni particolari della vaccinazione contro il Coronavirus in Romania

La vaccinazione contro il Coronavirus può o non può essere effettuata in determinate situazioni particolari che tutti devono conoscere e che sono pensate per proteggere la vita delle persone che scelgono di vaccinarsi con i sieri approvati per l’uso anche in Romania.

"La vaccinazione in situazioni particolari.
A livello di Comitato nazionale per il coordinamento delle attività di vaccinazione contro il Covid-19 (CNCAV), è stata approvata l’istruzione sulla vaccinazione in situazioni particolari, con il vaccino mRNA.
Secondo le disposizioni contenute in questo documento, la vaccinazione delle persone che sono state infettate da SARS-CoV-2 non è controindicata e la loro vaccinazione potrà essere effettuata dopo la guarigione.
Allo stesso tempo, se una persona sviluppa l’infezione da SARS-CoV-2 dopo aver assunto la prima dose di vaccino contro il COVID-19, potrà essere vaccinata dopo la guarigione, continuando il programma vaccinale, senza riprendere la prima dose.
Per le situazioni in cui una persona che ha ricevuto la prima dose del vaccino Pfizer contro il COVID-19 presenta controindicazioni temporanee per la seconda dose, la somministrazione del richiamo può essere ritardata fino ad un intervallo ottimale fino a 42 giorni. In situazioni eccezionali il sollecito può essere somministrato anche dopo tale termine. Nel caso del vaccino Moderna, l’intervallo ottimale per posticipare la dose di richiamo è fino a 35 giorni, ma, in situazioni eccezionali, il richiamo può essere somministrato anche dopo tale periodo.
Inoltre, se una persona ha una reazione anafilattica dopo aver assunto la prima dose del vaccino di tipo mRNA, non riceverà la seconda dose e si raccomanda la rivaccinazione con un altro vaccino prodotto secondo una tecnologia diversa.
In caso di ritardi riguardanti la somministrazione della seconda dose di vaccino anti-COVID-19, la persona prevista potrà modificare la data della dose di richiamo direttamente nella piattaforma elettronica o attraverso le modalità già note per il primo appuntamento.
Per le situazioni in cui la seconda dose di vaccino viene somministrata accidentalmente, meno di 21 giorni dopo la prima dose, non è più necessaria un'altra dose di richiamo."