Coronavirus Romania: nuovi casi, cure dal 18 febbraio 2021

Coronavirus Romania Nuovi casi guariti il ​​18 febbraio

La situazione della pandemia da Corona virus in Romania è rimasta stabile nonostante la riapertura delle scuole, e sono oltre 1000 i contagiati tra studenti e dipendenti, con un aumento nella seconda settimana rispetto alla prima

Per quanto riguarda invece il numero dei pazienti in terapia intensiva, si osserva una stabilizzazione e il numero giornaliero di decessi è rimasto su un valore basso, tutto perché il numero giornaliero di nuovi casi è rimasto su un valore basso.

Per quanto riguarda la campagna vaccinale, si parla di un sostanziale miglioramento del numero di vaccinazioni con la prima dose tra i rumeni, grazie al fatto che in Romania verranno consegnate centinaia di migliaia di dosi di vaccino AstraZeneca.

"Fino ad oggi, 18 febbraio, sul territorio della Romania sono stati confermati 771.843 casi di persone infette dal nuovo coronavirus (COVID-19).

Sono stati dichiarati guariti 717.179 pazienti.

A seguito dei test effettuati a livello nazionale, rispetto all’ultimo rapporto, sono stati registrati 3.058 nuovi casi di persone infette da SARS – CoV – 2 (COVID – 19), trattandosi di casi che non avevano precedentemente avuto un test positivo. La distribuzione dei casi totali e dei nuovi casi per contea è riportata nella tabella seguente.

n. crt. Judet Numero di casi confermati (totale) Numero di nuovi casi confermati Incidenza registrata a 14 giorni
1. camice 14917 73 2,13
2. Arad 16595 65 1,17
3. Argeş 20759 23 0,53
4. Bacău 19641 76 1,01
5. Bihor 20779 41 0,77
6. Bistrita-Nasaud 8558 19 0,7
7. Botoşani 10562 55 1,15
8. Braşov 30762 155 2,36
9. Braila 9604 29 0,57
10 Buzău 9320 18 0,57
11 Caras-Severin 8091 15 0,89
12 Calarasi 7455 14 0,68
13 Cluj 38265 175 2,43
14 Constanţa 31235 64 1,3
15 Covasna 5795 12 0,68
16 Dâmboviţa 17250 61 0,9
17 Dolj 18622 88 1,21
18 Galati 19767 51 0,86
19 Giurgiu 7562 15 0,68
20 Gorj 6395 36 1,33
21 Harghita 6052 9 0,52
22 Hunedoara 14866 104 1,67
23 Ialomita 8023 15 0,89
24 Iaşi 32744 141 0,7
25 Ilfov 30171 89 2,17
26 Maramures 15733 125 2,99
27 Mehedinţi 5845 14 0,69
28 Mures 17533 52 0,98
29 Neamţ 13532 57 1,02
30 Olt 11065 24 0,69
31 Prahova 26870 63 0,69
32 Satu Mare 9305 75 1,67
33 Sălaj 7669 46 1,45
34 Sibiu 19421 89 1,38
35 Suceava 20333 83 1,32
36 Teleorman 9566 34 1,21
37 Timis 36223 289 3,86
38 Tulcea 6279 23 0,59
39 Vaslui 12634 45 0,89
40 Valcea 11493 41 0,83
41 Vrancea 8018 18 0,42
42 Comune di Bucarest 124926 524 2,19
43 Nuovi casi non assegnati per contea 1608 13
 TOTALE 771.843 3.058

                                                                                    

*Per quanto riguarda i "nuovi casi non assegnati per contea", precisiamo che il loro numero è determinato dalle modifiche apportate alla piattaforma elettronica attraverso la quale vengono riportati e centralizzati i risultati dei test per il nuovo coronavirus. Pertanto, secondo la nuova metodologia, i centri di test inseriscono direttamente i risultati dei test effettuati, dopodiché l'indagine epidemiologica viene effettuata a livello delle Direzioni di sanità pubblica e i casi positivi vengono assegnati alla contea/località a cui appartengono appartengono le persone infette.

Il coefficiente di infezioni cumulative per 14 giorni, segnalato per 1.000 abitanti, è calcolato dalle Direzioni della Sanità Pubblica, a livello del Comune di Bucarest e delle contee. Di seguito il grafico realizzato sulla base delle segnalazioni pervenute al CNCCI dalle Direzioni di Sanità Pubblica:

A differenza dei casi appena confermati, dopo aver ripetuto il test su pazienti già positivi, 627 persone sono state riconfermate positive. La distribuzione di questi casi per contea può essere trovata nella tabella seguente.

 NO. Crt. CONTEA Campioni positivi al nuovo test
1 ALBA 16
2 ARAD 18
3 Arges 7
4 BAKU 14
5 BIHOR 6
6 BISTRIŢA 2
7 BOTOSANI 15
8 Braila 6
9 BRASOV 11
10 Buzau 4
11 Calarasi 1
12 Caras-Severin 3
13 CLUJ 31
14 COSTANTE 50
15 COVASNA 2
16 Dambovita 15
17 DOLJ 8
18 Galata 10
19 GIURGIÙ 3
20 GOLA 12
21 L'INFERNO 7
22 HUNEDOARA 25
23 Ialomita 3
24 IASI 28
25 ILFOV 16
26 Maramures 14
27 Mehedinti 4
28 IL COMUNE DI BUCAREST 77
29 Mures 24
30 TEDESCO 8
31 OLT 13
32 PRAHOVA 11
33 Salaj 13
34 GRANDE VILLAGGIO 26
35 SIBIU 17
36 SUCEAVA 29
37 TELECOMANDO 18
38 Timis 37
39 TULCEA 6
40 valle 8
41 riga 4
42 VRANZE 5
Totale 627

Fino ad oggi sono morte 19.659 persone con diagnosi di infezione da SARS-CoV-2.

Tra il 17.02.2021 (10:00) e il 18.02.2021 (10:00) sono stati segnalati 71 decessi (43 uomini e 28 donne) di pazienti infetti dal nuovo coronavirus, ricoverati negli ospedali di Alba, Arad, Argeș, Bacau, Bihor , Bistrita-Năsăud, Botoșani, Brăila, Brașov, Caraș-Severin, Constanța, Covasna, Dâmbovița, Dolj, Gorj, Harghita, Hunedoara, Ialomița, Iasi, Maramureș, Mehedinți, Neamț, Satu Mare, Sibiu, Teleorman, Timiș, Tulcea, Vaslui e Bucarest.

Di questi, 1 decesso è stato registrato nella fascia di età 40-49 anni, 5 decessi nella fascia di età 50-59 anni, 27 decessi nella fascia di età 60-69 anni, 23 decessi nella fascia di età 70-79 anni e 15 decessi nella categoria over 80.

69 dei decessi registrati riguardano pazienti che presentavano comorbilità e 2 pazienti deceduti non presentavano comorbilità.

Nelle unità sanitarie specializzate, il numero totale delle persone ricoverate in ospedale con COVID-19 è 6.913. Di questi, 936 sono ricoverati all'ATI.

Fino ad oggi, a livello nazionale, sono stati elaborati 5.804.671 test RT-PCR e 230.652 test antigenici rapidi. Nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti 27.599 test RT-PCR (17.720 in base alla definizione del caso e al protocollo medico e 9.879 su richiesta) e 7.997 test antigenici rapidi.

Sul territorio della Romania, 40.235 persone confermate infette dal nuovo coronavirus si trovano in isolamento domiciliare e 10.195 persone sono in isolamento istituzionale. Inoltre, 60.534 persone sono in quarantena domiciliare e 136 persone sono in quarantena istituzionalizzata. 

Nelle ultime 24 ore si sono registrate 2.381 chiamate al numero unico di emergenza 112 e 625 alla linea TELVERDE (0800 800 358), aperta appositamente per informare i cittadini.

A seguito della violazione delle disposizioni della Legge n. 55/2020 relativa ad alcune misure per prevenire e combattere gli effetti della pandemia di COVID-19, la polizia e la gendarmeria hanno applicato, il 17 febbraio, 5.228 sanzioni contravvenzionali, per un importo di 1.029.115 lei.

Inoltre, attraverso le competenti strutture della Polizia, ieri sono stati formati 4 fascicoli penali per contrasto alla lotta alle malattie, atto previsto e punito dall'art. 352 cp.

Ricordiamo ai cittadini che il Ministero dell'Interno ha reso operativa, a partire dal 04.07.2020, una linea TELVERDE (0800800165) dove possono essere segnalate violazioni delle norme a tutela della salute.

Le chiamate vengono raccolte da un dispatcher, in un sistema integrato, e distribuite alle strutture territoriali per la verifica degli aspetti segnalati.

Per quanto riguarda la situazione dei cittadini rumeni all'estero, sono stati confermati 8.873 cittadini rumeni infetti da SARS-CoV-2 (coronavirus): 2.405 in Italia, 2.315 in Spagna, 195 in Gran Bretagna, 125 in Francia, 3.116 in Germania, 93 in Grecia, 49 in Danimarca, 37 in Ungheria, 28 nei Paesi Bassi, 2 in Namibia, 4 negli USA, 7 in Svezia, 137 in Austria, 22 in Belgio, 6 in Giappone, 2 in Indonesia, 43 in Svizzera, 3 in Turchia, 2 in Islanda, 2 in Bielorussia, 2 in Bulgaria, 12 a Cipro, 2 in India, 2 in Ucraina, 8 negli Emirati Arabi Uniti, 13 nella Repubblica di Moldova, 3 in Montenegro, 218 in Irlanda, 2 a Singapore, 3 in Tunisia e uno ciascuno in Argentina, Lussemburgo, Malta, Brasile, Kazakistan, Repubblica del Congo, Qatar, Città del Vaticano, Portogallo, Egitto, Pakistan, Iran, Slovenia, Federazione Russa e Croazia. Dall'inizio dell'epidemia di COVID-19 (coronavirus) e fino ad oggi, 151 cittadini rumeni all'estero, 34 in Italia, 19 in Francia, 43 in Gran Bretagna, 25 in Spagna, 14 in Germania, 2 in Belgio, 3 in Sono morti in Svezia, 4 in Irlanda, 2 in Svizzera, uno negli Usa, uno in Brasile, uno nella Repubblica del Congo, uno in Grecia e uno in Iran”.