Oggi il Ministero della Salute offre una spiegazione per una situazione che molti non hanno capito, ma che si basa su una situazione che può essere razionalizzata in modo abbastanza logico, e stiamo parlando di Israele, il paese dove si trova la percentuale più alta della popolazione vaccinato contro il coronavirus.
Il Ministero della Salute presenta di seguito la spiegazione del professor Razvan Chereches riguardo all'aumento del numero di casi di infezione nonostante la vaccinazione massiccia, ha affermato che le persone si sono rilassate prematuramente e si sono infettate sia prima di prendere la prima dose di vaccino, sia tra le zone, entrambe situazioni possibili.
"Come spiegare l'aumento dei casi di COVID-19 in Israele, Paese dove sono già state vaccinate più di 2 milioni di persone? Razvan Chereches, professore di sanità pubblica all'Università Babeş-Bolyai di Cluj, ce ne illustra le cause.
"Dallo scorso dicembre, da quando è stata annunciata la disponibilità dei vaccini e il processo di vaccinazione è già iniziato, si è osservato a livello globale un allentamento delle misure di protezione personale", spiega il professore.
Ci dice anche che nelle persone di età superiore ai 65 anni si osserva una massiccia diminuzione del numero di casi gravi, di ricoveri ospedalieri e di decessi. Diminuzione dovuta in gran parte all’elevato numero di vaccinazioni”.
