Governo della Romania: grande aumento della capacità di vaccinazione

Il governo rumeno aumenta la capacità di vaccinazione

Il governo rumeno ha annunciato oggi un grande cambiamento nella strategia di vaccinazione nel nostro paese, e questo perché il numero di persone che saranno vaccinate in ciascun centro aumenterà del 50%, passando da 60 persone al giorno a 90 persone al giorno, cioè , sulla base dei dati attuali, si dovrebbero raggiungere più di 70.000 vaccinazioni al giorno.

Il governo rumeno ha anche annunciato che saranno aperti altri 125 centri di vaccinazione in tutto il paese, quindi più di 10.000 persone dovrebbero poter essere vaccinate ogni giorno dai centri di vaccinazione di tutto il paese a seguito di questi importanti cambiamenti.

"Valeriu Gheorghiţă, presidente del Comitato nazionale per il coordinamento delle attività riguardanti la vaccinazione contro il COVID-19:
 A partire dal 1° aprile ogni centro vaccinale configurato nella piattaforma di programmazione avrà visualizzata la tipologia di vaccino. Chi prende appuntamento presso un centro vaccinale, o sceglie di mettersi in lista d’attesa, saprà fin dall’inizio che tipo di vaccino viene distribuito in quel centro.
 A partire dal 6 aprile aumenterà il numero dei vaccinati in ciascuna sede. Durante le dodici ore del programma di lavoro, la capacità vaccinale di ciascun centro aumenterà da 60 a 90 persone al giorno.
 Dal 13 aprile verranno aperti altri 125 nuovi ambulatori di vaccinazione con vaccino BioNTech/Pfizer.
 Ad aprile inizieranno le attività di vaccinazione con centri mobili per località ad alta incidenza cumulativa di casi, rispettivamente località rurali, località svantaggiate che non dispongono di un medico di famiglia.
 Iniziano i preparativi per l'inclusione dei medici di famiglia nella campagna vaccinale, attraverso i propri studi di medicina di famiglia, dove verranno distribuiti i vaccini Johnson&Johnson e AstraZeneca. Ogni medico di famiglia valuterà la propria lista dei pazienti che ha nel distretto e darà la priorità agli anziani, alle persone con malattie croniche presenti in lista, in modo da poter garantire la vaccinazione di queste categorie di persone il più rapidamente possibile."