Coronavirus: restrizioni modificate per Pasqua in Romania

Restrizioni pasquali per il coronavirus Servizio pasquale

La pandemia di coronavirus non ci porterà celebrazioni pasquali simili a quelle dell'anno scorso, le autorità rumene cercano di rassicurare i rumeni che temevano che la notte di Pasqua non avrebbero potuto uscire di casa, questo sarà permesso.

Il primo ministro rumeno, Florin Citu, ha dichiarato oggi che nella notte di Pasqua si potrà andare in chiesa, ma solo fino alle 02:00, dopodiché i romeni dovranno ritornare alle loro case, ma almeno potranno per andare alla funzione organizzata dalle chiese.

"Oggi ho avuto un incontro estremamente utile con i rappresentanti dei culti religiosi in Romania. Abbiamo discusso delle soluzioni affinché, quest'anno, ogni credente che accoglierà le vacanze di Pasqua nel prossimo periodo, o altri rituali religiosi specifici del culto a cui appartiene, possa farlo in condizioni igieniche sicure.
Abbiamo ascoltato con tutta apertura le proposte dei rappresentanti di ciascuna setta riguardo all'istituzione di esenzioni dalle attuali restrizioni di movimento notturno, esclusivamente per queste festività.
La soluzione che stiamo cercando è quella di adattare l'intervallo temporale delle limitazioni alla circolazione, in modo che i credenti possano partecipare fisicamente al Servizio della Resurrezione o alle celebrazioni di ogni culto religioso, ovviamente, a condizione che siano rispettate le norme di sicurezza sanitaria.
La discussione di oggi mi ha confermato che c'è piena comprensione da parte di tutti riguardo alla priorità del periodo attuale: la salute della popolazione. La collaborazione e la comunicazione sono il modo migliore per rispettare la libertà religiosa, anche nelle attuali condizioni epidemiologiche.
Allo stesso tempo, ho lanciato un appello ai rappresentanti dei culti religiosi affinché sostengano la campagna di informazione tra i fedeli sulla vaccinazione contro il Covid-19. La vaccinazione rapida di un ampio segmento della popolazione ci aiuterà a superare la pandemia il prima possibile e con il minor numero possibile di rumeni colpiti dal virus.
Un altro tema importante affrontato durante l’incontro è stato relativo ad una serie di modifiche, che i rappresentanti delle sette ritengono necessarie, riguardo alle attuali norme per la sepoltura delle persone decedute a causa dell’infezione dal nuovo coronavirus. In collaborazione, adatteremo queste regole, per dare la possibilità di officiare i servizi funebri rispettando la volontà della famiglia del defunto e i rituali del culto a cui appartiene.
L'incontro odierno presso la sede del Governo ha evidenziato che, attraverso il dialogo e la partnership tra autorità pubbliche e sette religiose, le decisioni prese per limitare la diffusione del virus SARS-CoV-2 soddisfano sia le esigenze di tutela della salute pubblica sia le esigenze religiose dei credenti”.