WhatsApp: ufficiale, restrizioni imposte a 2 miliardi di persone

Restrizioni su WhatsApp

WhatsApp inizierà la prossima settimana a imporre una serie di restrizioni ad alcuni degli oltre 2 miliardi di persone che utilizzano ogni mese la sua piattaforma di messaggistica in tutto il mondo. Tutto rientra nell'insieme delle misure che WhatsApp impone contro chi rifiuta di accettare i nuovi termini e condizioni di utilizzo della piattaforma, che entreranno in vigore a partire dal 15 maggio, e sono obbligatori per gli utenti di tutto il mondo.

WhatsApp è stata al centro di un enorme scandalo all'inizio di quest'anno a causa di questi termini e condizioni, ma l'azienda ha rifiutato di rinunciarvi completamente, tanto che dal 15 maggio inizierà ad applicarli rigorosamente. WhatsApp afferma che a partire dal 15 maggio, nell'applicazione per iPhone e Android verrà visualizzata una notifica come quella nell'immagine qui sotto, che chiederà alle persone di accettare i nuovi termini e condizioni di utilizzo della piattaforma, senza che questa possa essere chiusa.

WhatsApp: ufficiale, restrizioni imposte a 2 miliardi di persone

Restrizioni dell'applicazione WhatsApp

WhatsApp bloccherà la possibilità di utilizzare l'applicazione senza accettare tali termini, in modo che i suoi utenti possano accettare le telefonate in arrivo o rispondere ai messaggi nelle conversazioni. L'accesso a una notifica con un messaggio di un amico aprirà la rispettiva conversazione e consentirà alla discussione di continuare, ma il resto delle sezioni di WhatsApp non saranno disponibili per gli utenti, anche se aprono l'applicazione senza accedere a una notifica.

WhatsApp rimarrà sostanzialmente con due funzioni base, ma solo se le persone vengono contattate, perché altrimenti non potranno contattare chi vogliono, il che sicuramente darà fastidio a molte persone. WhatsApp prende questa misura perché non tutti hanno accettato i nuovi termini e condizioni d'uso della sua piattaforma, e la loro accettazione è importante perché dà all'azienda Facebook l'accesso ad alcuni dati della piattaforma di messaggistica di sua proprietà.

WhatsApp limiterà ulteriormente l’accesso alla sua applicazione tra qualche settimana, ma per ora non è stata fissata alcuna scadenza per imporre anche questo.