Valeriu Gheorghita ha annunciato di aver chiesto una rivalutazione dell'attività di alcuni centri di vaccinazione in Romania, e questo perché ce ne sono molti che operano a meno del 50% dell'attività, per cui verrà riconsiderato ciò che effettivamente fanno.
Valeriu Gheorghita afferma che alcuni centri di vaccinazione avranno un orario ridotto, mentre altri vedranno le loro équipe mediche trasformate in squadre mobili di vaccinazione in modo che le persone provenienti da diverse zone del Paese possano essere immunizzate.
"Desidero dirvi che ho effettuato una valutazione, con l'aiuto dei colleghi del CNCAV, sull'attività e sull'efficienza dei centri vaccinali provenienti da 1.499 flussi, cioè oltre 996 centri vaccinali. Il 45% di questi centri ha un’attività media e bassa, il che significa che vaccinano al di sotto del 50% della capacità di flusso. Pertanto, al fine di ottimizzare l'attività dei centri di vaccinazione, ieri ho inviato un indirizzo a tutte le direzioni della sanità pubblica della contea e del comune di Bucarest chiedendo la rivalutazione dell'attività dei centri di vaccinazione, con diverse proposte.
Da un lato, riducendo l’orario di lavoro in tali centri e istituendo squadre mobili per vaccinare, sia con attività di vaccinazione porta a porta, in particolare nelle zone rurali, sia con altri tipi di attività di vaccinazione che comportano lo spostamento di squadre mobili o con alcuni centri che non hanno più l'indirizzabilità, anche la sospensione temporanea della loro attività, proprio per essere efficienti in termini di vaccinati e rispettivamente di costi."
