Governo rumeno: cosa devono sapere i rumeni sulla variante Delta del coronavirus

Governo rumeno Quello che i romeni devono sapere sulla variante Delta del coronavirus

Il governo rumeno offre di seguito una serie di informazioni molto importanti su ciò che tutti i rumeni dovrebbero sapere sulla nuova variante del Coronavirus, e i dettagli sono molto importanti nel contesto in cui si sta diffondendo molto rapidamente in tutto il mondo.


Il ceppo B1617.2 (Delta) o indiano è considerato il più adattato delle quattro varianti virali in questione, con un alto grado di contagio, due volte più grande del ceppo originale e circa il 60% più grande del ceppo Alpha, noto come variante britannica.

La variante Delta ha il potenziale per diventare il ceppo maggioritario a livello globale, non solo in alcuni paesi, essendo responsabile di un gran numero di infezioni, soprattutto tra le persone non vaccinate.

Gli attuali vaccini somministrati secondo il programma completo mantengono la loro efficacia contro l'infezione da questo tipo di ceppo, il che significa che il vaccino prodotto da Azienda Pfizer/BioNTech fornisce protezione dal ricovero del 96%, e AstraZeneca/Vaxzevria fornisce protezione di 92%.

La vaccinazione con il programma completo fornisce protezione contro la malattia COVID-19, diminuisce il rischio di ricovero ospedaliero, il rischio di complicanze e di morte.

In Romania, finora, sono state confermate 57 casi di infezione da ceppo Delta, in 9 contee del paese, la maggior parte è registrata a Ilfov, Argeș e nel comune di Bucarest. La prima morte causata dal ceppo Delta è stata dichiarata in una persona di 72 anni del comune di Pitesti, non vaccinata.

 In alcune infezioni da ceppo Delta non sono state identificate origini di importazione, ma sono state acquisite sul territorio nazionale, il che indica la possibilità di trasmissione comunitaria.

  • La variante Delta è più trasmissibile rispetto alle altre varianti;
  • Sia in un paese con una copertura vaccinale più elevata (Regno Unito) che in un paese con una copertura vaccinale inferiore (India), la variante Delta è diventata rapidamente predominante;
  • I vaccini mantengono una maggiore efficacia nel prevenire la malattia sintomatica e il ricovero ospedaliero se viene somministrato l’intero programma;
  • Aumentare la copertura vaccinale è assolutamente necessario per limitare la trasmissione e ridurre gli effetti della variante Delta.

Informazioni sugli sviluppi nel Regno Unito:

  • la variante B1.617.2 divenne rapidamente dominante: nell'aprile 2021 hanno cominciato ad essere individuati i primi contagi con la variante Delta, tanto che la prevalenza a maggio ha raggiunto circa il 25%, e a giugno ha raggiunto oltre l'80% del totale dei casi di infezione;
  • a maggio 2021 la copertura vaccinale con una dose era di circa il 50% e con 2 dosi di circa il 23%;
  • al 05.07.2021/70/2 la copertura vaccinale con una dose era di circa il 50%, e con XNUMX dosi di circa il XNUMX%;
  • in periodo Aprile maggio, la media dei nuovi casi è stata di 2.400/giorno;
  • dalla fine di maggio il numero dei casi e la prevalenza del ceppo Delta sono in costante aumento la media dei contagi segnalati nell’ultima settimana (29.06.2021 – 05.07.2021) ha raggiunto oltre 25.000/giorno – un aumento del 53% rispetto alla settimana precedente.

Tra il 01.02.2021 e il 14.06.2021, quasi un quarto dei casi di malattia variante Delta che hanno richiesto cure mediche di emergenza sono stati confermati tra le persone vaccinate con una singola dose, con meno di 1 caso su 10 tra persone completamente vaccinate:

totale non vaccinato vaccinare con 1 dose vaccinato con 2 dosi stato vaccinale non identificato
60.500 35.500 13.500 4000 7.500
100% ~ 60% ~ 22% ~ 6.5% ~ 12.5%

Informazioni sugli sviluppi in India:

  • la variante B1.617.2 divenne rapidamente dominante: la prevalenza a marzo è al massimo del 20%, a maggio è superiore al 75% e a giugno è quasi del 100%;
  • a luglio la copertura vaccinale è ancora molto bassa: con una dose - 20% e con 2 dosi, circa 5%.

L’efficacia dei vaccini è elevata e paragonabile tra le varianti Alpha e Delta, nel caso di vaccinazioni a regime completo:

La variante Delta si è dimostrata in grado di innescare nuove ondate di infezione in paesi e regioni pesantemente colpiti dai ceppi precedenti. Un'analisi dell'evoluzione in India, basata su modelli matematici, stima che il ceppo Delta potrebbe infettare fino al 50% della popolazione che ha già sperimentato la malattia.