Ministero della Salute: La variante Delta si diffonde in Romania causando morti

La variante Delta del Ministero della Salute si diffonde in Romania provoca morti

Il Ministero della Salute, tramite la CNSCBT, ha pubblicato oggi una situazione aggiornata relativa ai casi di Coronavirus generati dalla variante Delta, e tra quelli per i quali è stato fatto il sequenziamento, sono stati scoperti 87 casi confermati con questa variante.

Il Ministero della Salute afferma che finora sono stati confermati 3 decessi dovuti all'infezione da questo nuovo ceppo delta e una delle persone infette ha contagiato altri 5 membri della famiglia, quindi è confermata l'altissima contagiosità di questo ceppo.

"Fino all'11 luglio 2021 sono stati confermati 87 casi con la variante Delta:

Il 56% (49 casi) rientra in 18 focolai, di cui 13 familiari (22 casi) e 5 comunità (27 casi), da 7 contee: Argeș (3), Bacău (1), Brașov (1), Dolj (4), Ilfov (3), Iasi (1), Teleorman (1) e il comune di Bucarest (4);

Tra i casi epidemici, 4 avevano una storia di viaggio in un'area con trasmissione comunitaria sostenuta della variante Delta (3 in India), rispettivamente 1 in Finlandia.

Il 36% (31 casi) non ha alcun nesso epidemiologico menzionato;

Il 6% (5 casi sporadici) ha una storia di viaggio, di cui 2 nel Regno Unito, 1 in Turchia,
1 in Irlanda e 1 è dipendente di una compagnia di trasporti internazionali;

Il 2% (2 casi) ha rifiutato di collaborare con DSP;

Sono stati registrati 3 decessi in casi confermati con la variante Delta:

  • Donna di 72 anni, della contea di Argeș, con condizioni mediche
    preesistenti e non vaccinati contro SARS-CoV-2;
  • Uomo di 62 anni della contea di Bacău, con storia di viaggi in Irlanda, con condizioni mediche preesistenti e non vaccinato contro la SARS-CoV-2;
  • Uomo di 35 anni della contea di Bacău, con storia di viaggi in Finlandia, con condizioni mediche preesistenti e non vaccinato contro la SARS-CoV-2; è stato all'origine di un focolaio familiare con 5 casi di COVID-19, di cui 4 confermati con la variante Delta;

Al momento non vi è evidenza di una trasmissione comunitaria sostenuta, a livello nazionale, della variante Delta."