OPPO: Il 6G è il futuro delle reti di telecomunicazioni

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OPPO ci dice che il 6G è il futuro delle reti di telecomunicazioni, così come il 5G è stato il futuro delle reti di telecomunicazioni, fino a diventare il presente, e poiché il 5G è già vecchio, le aziende hanno iniziato a parlare di 6G molto prima che venisse messo in uso .

"OPPO Research Institute ha ufficialmente pubblicato il suo primo white paper sulla tecnologia 6G, intitolato "6G AI-Cube Intelligent Networking". Essendo tra le prime iniziative nel settore delle telecomunicazioni a fornire una visione dettagliata dell'architettura ma anche delle modalità di applicazione delle nuove reti, il trattato mira a diventare un punto di riferimento nello sviluppo delle future reti di comunicazione.

Attualmente, OPPO ha sviluppato un team di pre-ricerca per condurre ricerche preliminari sui requisiti tecnici 6G, sulle tecnologie di base e sulle caratteristiche del sistema.

OPPO ritiene che le reti 6G cambieranno radicalmente il modo in cui le persone interagiscono con l'intelligenza artificiale, soprattutto quando diventeranno accessibili a tutti. I dispositivi smart compatibili con il 6G diventeranno componenti importanti dell’intelligenza artificiale, essendo dotati di algoritmi e applicazioni che abilitano nuove esperienze immersive, che costituiranno la base per lo sviluppo di modelli di intelligenza artificiale ancora più avanzati. 

Ad esempio, attraverso l'implementazione delle reti 6G, i veicoli autonomi saranno in grado di corroborare le informazioni relative alla posizione del veicolo e informazioni come il tempo nella rispettiva zona, data, ora, ecc. I veicoli saranno in grado di scaricare gli algoritmi utilizzati da innumerevoli altre auto garantendo così un viaggio sicuro e confortevole per i passeggeri.

"Lo sviluppo tecnologico deve essere sempre orientato al futuro. Le comunicazioni mobili si evolvono in media in un periodo di dieci anni e la standardizzazione della prossima generazione di tecnologie di comunicazione dovrebbe iniziare nel 2025, con l’implementazione commerciale prevista intorno al 2035", ha affermato Henry Tang, capo scienziato 5G di OPPO. "OPPO prevede che nel 2035 il numero di agenti intelligenti nel mondo supererà di gran lunga il numero delle persone. Pertanto, la prossima generazione di tecnologie di comunicazione, il 6G, dovrà soddisfare le esigenze non solo degli esseri umani, ma di tutte le forme di intelligenza. Sulla base di questo obiettivo finale, abbiamo avviato la ricerca tecnica e la progettazione iniziale dei sistemi 6G”.

Le reti odierne possono essere suddivise in due dimensioni: il piano di controllo (PC) e il piano utente (PU). Il piano utente è principalmente responsabile delle prestazioni della rete che gli utenti possono percepire direttamente, come velocità e latenza. Il piano di controllo, d'altro canto, è strettamente correlato alla configurazione della rete, garantendo le operazioni di rete con diversi modelli di movimento e intervalli di localizzazione dei nodi della rete. Tracciando un parallelo tra i due piani e il traffico stradale, il piano utente è rappresentato dagli utenti della strada che si muovono velocemente nel traffico urbano, mentre il traffico stradale è rappresentato dal piano di controllo. 

Questo lavoro su 6G è un passo importante per l'introduzione dell'AI Feature Plan poiché esegue sia i tradizionali formati CP che UP creando un'architettura Intelligent Cube unica. Questa struttura consente il miglioramento delle reti 6G su due livelli: funzionalità e capacità continua di ottimizzarsi e distribuire le proprie risorse in modo intelligente.

Il 6G rivoluzionerà radicalmente il modo in cui l’intelligenza artificiale si sviluppa, apprende, interagisce e si applica, risolvendo molti problemi funzionali che lo sviluppo dell’intelligenza artificiale ha dovuto affrontare finora, come i silos di dati e la privacy degli utenti. Per alleviare alcune delle attuali limitazioni degli algoritmi, il concetto 6G propone di dividere le risorse dell’intelligenza artificiale in diversi domini. Ordinati in base a compiti specifici dell’IA, i domini AI saranno costituiti da più nodi e risorse all’interno della rete 6G e forniranno strategie ottimali per la pianificazione delle risorse di rete e la condivisione dei dati.

Attualmente, gli algoritmi di intelligenza artificiale più complessi sono difficili da integrare nei dispositivi intelligenti data la loro limitata potenza di calcolo e capacità di archiviazione. Allo stesso tempo, l’intelligenza artificiale specializzata non può soddisfare le esigenze quotidiane degli utenti. Tuttavia, attraverso le reti 6G, l’intelligenza artificiale assumerà più ruoli, come quello delle unità centrali tradizionali, dei database e dei server applicativi.

Nel caso delle nuove reti proposte, i dispositivi 6G verranno assegnati a un dominio AI in base alla posizione e ai requisiti del dispositivo.Il dominio AI emetterà quindi l'algoritmo più adatto per fornire i servizi desiderati fornendo al contempo la connessione di comunicazione più ottimale. . A differenza delle reti 4G e 5G, l'intelligenza artificiale utilizzata per dedurre e agire nelle reti 6G sarà integrata organicamente nel dispositivo ma anche nella rete, e i gadget diventeranno ancora più importanti nella vita quotidiana degli utenti. 

OPPO continuerà la ricerca sulla tecnologia 6G, che presto contribuirà alla formazione di standard 6G globali. In qualità di contributore chiave alla divulgazione del 5G, OPPO continuerà a lavorare a stretto contatto con i suoi partner per promuovere la commercializzazione su larga scala delle reti 5G, per lo sviluppo e l'evoluzione di Internet e delle tecnologie di comunicazione che consentiranno al maggior numero possibile di utenti di usufruire i vantaggi delle tecnologie più recenti."