Pianeta Venere: l'umanità sorpresa dalla sorprendente nuova immagine

Ritorno del pianeta Venere

Il pianeta Venere ha una nuova straordinaria immagine pubblicata dagli scienziati, è stata registrata meno di un giorno fa da una delle due navi che sorvolano ora il pianeta. Si tratta di due missioni distinte le cui sonde spaziali si sono incontrate per la prima volta nei pressi del pianeta Venere e che registrano insieme per la prima volta immagini che includono anche il lato oscuro del pianeta, che solitamente non riceve molta attenzione.

Il pianeta Venere non è al centro dell'attenzione da tempo, ma questa immagine rappresenta una "boccata d'aria" per gli scienziati, soprattutto perché è passato del tempo da quando sono state registrate nuove immagini. Secondo quelli dell'ESA, che insieme alla JAXA guida la sonda spaziale BepiColombo, che ha registrato questa immagine, la foto è stata scattata ad un'altitudine di circa 1600 chilometri, è stata registrata in formato bianco e nero con una risoluzione di 1024×1024 pixel.

Pianeta Venere: l'umanità sorpresa dalla sorprendente nuova immagine

Il pianeta Venere ritorna in volo

Il pianeta Venere verrà sorvolato dalla sonda BepiColombo ad un'altitudine dimezzata rispetto a quella attuale, per cui si prevede che verranno registrate nuove immagini impressionanti per l'umanità. La sonda SolarOrbiter, che passerà anche vicino al pianeta Venere, non scenderà sotto un'altitudine di circa 8000 km, quindi le sue immagini non mostreranno il pianeta con un livello di dettaglio così elevato.

"La missione congiunta europeo-giapponese BepiColombo ha catturato questa visione di Venere il 10 agosto 2021, quando la navicella spaziale è passata accanto al pianeta per una manovra di assistenza gravitazionale. L'immagine è stata scattata alle 13:57:56 UTC dalla Monitoring Camera 3 del Mercury Transfer Module quando la navicella spaziale si trovava a 1573 km da Venere. L’avvicinamento più vicino di 552 km è avvenuto poco prima alle 13:51:54 UTC”.

Il pianeta Venere non è direttamente preso di mira da nessuna di queste due sonde spaziali, entrambe utilizzano la loro forza gravitazionale per aumentare la velocità di viaggio attraverso l'universo e raggiungere Mercurio, o più vicino al sole. Sebbene nessuna di queste due missioni si avvicinerà al pianeta Venere, altre sono ancora in preparazione per essere inviate nel corpo cosmico, ma per ora nessuno sa quando potrebbero arrivarci.

Il pianeta Venere è il più vicino alla Terra, ma anche così non può essere esplorato in dettaglio dagli scienziati a causa del fatto che la sua superficie è estremamente ostile.