Il pianeta Venere ha una nuova incredibile anteprima che è molto importante e ha un grande impatto per l'umanità, e questo in condizioni in cui gli scienziati non sono riusciti a fare qualcosa di simile fino ad ora. Come già saprete, la settimana scorsa due sonde spaziali hanno sorvolato per la prima volta in tandem il pianeta Venere, e una di queste, quella chiamata BepiColombo, è riuscita a registrare il suono dei venti solari in prossimità del pianeta.
Il pianeta Venere è il pianeta più vicino alla Terra, ma solo ora gli scienziati sono riusciti per la prima volta a registrare il suono dei venti solari vicino ad esso, qualcosa che rappresenta una grande sorpresa dopo anni di missioni. Ci è riuscita l'ESA, l'Agenzia spaziale europea, con la sonda spaziale BepiColombo, che ha la missione di raggiungere Mercurio, ma per arrivarci sfrutta la forza gravitazionale del pianeta Venere.
Pianeta Venere: l'INCREDIBILE prima con un impatto sull'umanità
Il pianeta Venere ha registrato il suono dei venti solari da un'altitudine di 550 chilometri sopra la sua superficie, e la sonda spaziale ha utilizzato il suo magnetometro per catturare ciò che veniva udito intorno a sé. Gli scienziati affermano che questa registrazione non rappresenterebbe il suono che si sentirebbe vicino al pianeta Venere al di fuori dell'atmosfera, ma una trasformazione in dati di ciò che si sentirebbe se si potesse sentire il vento come avviene sulla Terra.
"Questa è stata la prima volta che siamo stati in grado di ottenere misurazioni multidimensionali dell'ambiente attorno a Venere. Ciò potrebbe permetterci di vedere, ad esempio, come il vento solare interagisce con il pianeta e la sua atmosfera, e quanto veloci sono i processi. Possiamo cercare l'anidride carbonica, l'anidride solforosa e altri aerosol, cosa mai fatta prima con questo tipo di strumenti. Non c'è stata una missione europea su Venere dai tempi di Venus Express [che ha perso il contatto con la Terra nel 2014]. Speriamo di effettuare alcune misurazioni con BepiColombo che possano essere paragonate alle misurazioni di Venus Express per vedere come sono cambiate le cose”.
Il pianeta Venere è stato sorvolato anche da un'altra sonda spaziale chiamata Solar Orbiter, ma quelli della NASA non hanno pubblicato informazioni sui venti solari che il magnetometro della loro nave avrebbe registrato. Tuttavia, le informazioni raccolte dalle due sonde spaziali sono molto importanti per il modo in cui verrà osservato il pianeta Venere in futuro, poiché grazie a queste registrazioni gli scienziati potranno capire meglio cosa sta succedendo intorno a loro.
Il pianeta Venere continuerà ad essere monitorato dagli scienziati, ma resta da vedere quanto cambieranno le cose per quanto riguarda la percezione di fenomeni di questo tipo.
