Il governo della Romania: misura riguardante l'implementazione di corsi scolastici online

Il governo rumeno si è riunito oggi per discutere le misure che verranno imposte per l'inizio dell'istruzione scolastica a metà settembre, e le autorità si preparano ad annunciare ufficialmente le misure che verranno imposte in tutto il Paese.

Il governo rumeno annuncerebbe il fatto che gli studenti faranno scuola online a partire da incidenti che superano i 6/1000 abitanti, e questo perché il Consiglio Nazionale degli Studenti della Romania lo avrebbe richiesto per non generare perdite materiali.

"Oltre il sei per mille, confermo quanto presentato dalla signora Mihăilă. Noi abbiamo due ipotesi: una che non fa distinzione tra vaccinati e non vaccinati, tutti vanno online. Vorrei dirvi che vengo da un incontro con il Consiglio Nazionale degli Studenti della Romania, che ha richiesto questa misura, ragionando così: lo scenario ibrido è uno scenario che ha generato perdite molto ingenti, ovvero la presenza fisica dei vaccinati a differenza della presenza online dei non vaccinati porterebbe a uno scenario ibrido che renderebbe difficile la ripresa dopo questo periodo.

Anche se mi piace credere e sperare che non saranno molte le località, non saranno grandi quelle località che supereranno l'incidenza del sei per mille, consideriamo anche questa ipotesi, oltre il sei per mille, e fino all'istituzione della quarantena si lavora in due modi. Attraverso consultazioni con il Ministro Mihăilă e i rappresentanti del CNSU e dell’INSP, vedremo quale è l’ipotesi che le proporremo, signor Primo Ministro, e che sarà annunciata, dopo l’approvazione a livello del CNSU, da un ordine ministeriale per che avevamo pubblicamente ipotizzato, insieme, come scadenza dell'1-2 settembre, ma noto che c'è un'impazienza, per così dire, di avere questo decreto ministeriale a partire dalla fine di agosto e penso che possiamo tenerne conto e proponiamo di promuovere questa ordinanza ministeriale che rendiamo pubblica."