Il governo rumeno: lo Stato potrebbe rinunciare ai test gratuiti sui rumeni non vaccinati

Il governo della Romania: lo Stato rinuncia ai test gratuiti sui rumeni non vaccinati

Il governo rumeno potrebbe cambiare radicalmente la strategia nella lotta contro il coronavirus, e questo perché il ministro della Sanità, Ioana Mihaila, è del parere che i rumeni non vaccinati non dovrebbero essere testati gratuitamente poiché possono essere vaccinati gratuitamente.

Il governo rumeno si prepara a prendere una decisione simile anche per i medici e il personale sanitario non vaccinato, quindi non è escluso che anche il resto dei romeni venga sottoposto a test a proprie spese, come avviene in altri Paesi dove sono presenti persone che rifiutano di vaccinarsi.

"Lo Stato testa gratuitamente le persone che sviluppano sintomi, le persone che sono a rischio, i pazienti oncologici che devono essere ricoverati in ospedale, le persone che entrano in contatto con i malati, testa gratuitamente i bambini nelle scuole, nei pronto soccorso, nella maggior parte degli ospedali nei casi di pazienti ospedalizzati. La mia opinione personale è che quando si parla di testare persone che hanno la libertà di scegliere di vaccinarsi gratuitamente, lo Stato non dovrebbe più coprire questi costi.

Si dice che lo Stato, con i soldi raccolti dai titolari del bilancio e da coloro che lavorano nel settore privato, abbia compiuto sforzi particolari, sia l’anno scorso che quest’anno, per garantire il ricovero ospedaliero, le cure e il congedo medico per coloro che erano infetti, messi in quarantena per vari motivi e si è anche prodigato per garantire il libero accesso alla vaccinazione."