Romania: la testimonianza inquietante di un paziente affetto da COVID-19

Romania Testimonianza inquietante di un paziente infetto da COVID-19

Il CNCAV, che coordina la vaccinazione in Romania, ha pubblicato l'inquietante testimonianza di un rumeno di 34 anni, non vaccinato, che si trova in terapia intensiva da quasi 3 settimane dopo essere stato contagiato dal COVID-19.

"Pensavo che sarei morto ogni giorno."
La dichiarazione inquietante appartiene a un uomo di 34 anni che, per quasi 3 settimane, è stato intubato mentre era ricoverato nel reparto di terapia intensiva dell'ospedale.
Il giovane, non vaccinato, ha contratto il virus Sars-CoV 2 mentre era in vacanza in Italia.
Per diversi giorni si somministrò una cura vitaminica. Quando si è accorto di non riuscire più a respirare è venuto in ospedale.
Il grado di danno polmonare in quel momento era dell'80%. È stato necessario intubarlo per poterlo salvare. L'uomo di Timisoara dice di non essersi vaccinato perché non pensava che avrebbe mai potuto contrarre una forma grave di COVID-19.
"Ognuno decide per la propria vita, ma io ormai ho visto, sulla mia pelle, che è meglio vaccinarsi che non farlo ed avere una forma così grave. È meglio vaccinarsi che mettere in pericolo la propria vita", confessa il giovane paziente ancora sul letto del reparto di terapia intensiva.
Grazie agli sforzi dell'équipe medica dell'ATI, guidata dalla dottoressa Mirela Porosnicu, che ha combattuto ininterrottamente per 3 settimane, il giovane è stato salvato. Ci vorranno mesi, però, prima che si riprenda completamente.
Consulta il tuo medico ogni volta che non ti senti bene!
Rispettare le misure di protezione!”