Coronavirus Romania: il nuovo aumento del numero di nuovi casi il 1 settembre 2021

Coronavirus Romania Nuovo aumento del numero di nuovi casi 1 settembre 2021

Il numero di nuovi casi di coronavirus è in costante aumento in Romania durante questo periodo, e già la scorsa settimana abbiamo assistito ad un aumento di oltre il 50% nel numero di casi giornalieri rispetto alla settimana precedente, il che genera grande preoccupazione tra le autorità.

Sempre più persone vengono ricoverate anche negli ospedali, dove un quarto dei ricoverati in terapia intensiva sono bambini, essendo la variante Delta del Coronavirus molto più contagiosa e più aggressiva con i giovani non vaccinati.

La campagna di vaccinazione subirà delle modifiche per convincere più rumeni a vaccinarsi, ma resta da vedere quanto queste incrementeranno le cifre attuali, che sono molto inferiori a quelle di qualche mese fa.

"Fino ad oggi, 1 settembre, sul territorio della Romania sono stati confermati 1.100.208 casi di persone infette dal nuovo coronavirus (COVID-19).

Sono stati dichiarati guariti 1.055.892 pazienti.

A seguito dei test effettuati a livello nazionale, rispetto all’ultimo rapporto, sono stati registrati 1.443 nuovi casi di persone infette da SARS – CoV – 2 (COVID – 19), trattandosi di casi che non avevano precedentemente avuto un test positivo. La distribuzione dei casi totali e dei nuovi casi per contea è riportata nella tabella seguente.

n. crt. Judet Numero di casi confermati (totale) Numero di nuovi casi confermati Incidenza registrata a 14 giorni
1. camice 21432 10 0,22
2. Arad 23969 14 0,35
3. Argeş 27743 21 0,20
4. Bacău 26685 59 0,42
5. Bihor 29485 22 0,14
6. Bistrita-Nasaud 12339 30 0,74
7. Botoşani 14339 13 0,15
8. Braşov 44061 27 0,34
9. Braila 13425 7 0,21
10 Buzău 12769 20 0,21
11 Caras-Severin 11703 16 0,36
12 Calarasi 10426 25 0,62
13 Cluj 58686 60 0,72
14 Constanţa 43783 64 0,50
15 Covasna 8585 2 0,07
16 Dâmboviţa 22780 17 0,28
17 Dolj 27156 44 0,38
18 Galati 28058 36 0,33
19 Giurgiu 11212 13 0,44
20 Gorj 9327 12 0,18
21 Harghita 8369 4 0,15
22 Hunedoara 23183 16 0,36
23 Ialomita 10938 6 0,25
24 Iaşi 43083 46 0,30
25 Ilfov 46107 31 1,04
26 Maramures 20756 34 0,28
27 Mehedinţi 8432 18 0,17
28 Mures 24166 20 0,16
29 Neamţ 19437 43 0,49
30 Olt 14825 11 0,29
31 Prahova 36013 41 0,39
32 Satu Mare 13466 63 0,59
33 Sălaj 11015 5 0,15
34 Sibiu 26873 24 0,47
35 Suceava 24852 46 0,42
36 Teleorman 14047 31 0,52
37 Timis 55347 73 0,70
38 Tulcea 8555 11 0,26
39 Vaslui 16226 25 0,21
40 Valcea 16591 13 0,18
41 Vrancea 10854 20 0,26
42 Comune di Bucarest 187332 269 0,85
43 Nuovi casi non assegnati per contea   

1778

81
 TOTALE 1.100.208 1.443

                                                                                    

*Per quanto riguarda i "nuovi casi non assegnati per contea", precisiamo che il loro numero è determinato dalle modifiche apportate alla piattaforma elettronica attraverso la quale vengono riportati e centralizzati i risultati dei test per il nuovo coronavirus. Pertanto, secondo la nuova metodologia, i centri di test inseriscono direttamente i risultati dei test effettuati, dopodiché l'indagine epidemiologica viene effettuata a livello delle Direzioni di sanità pubblica e i casi positivi vengono assegnati alla contea/località a cui appartengono appartengono le persone infette.

Il coefficiente di infezioni cumulative per 14 giorni, segnalato per 1.000 abitanti, è calcolato dalle Direzioni della Sanità Pubblica, a livello del Comune di Bucarest e delle contee. Di seguito il grafico realizzato sulla base delle segnalazioni pervenute al CNCCI dalle Direzioni di Sanità Pubblica:

A differenza dei casi appena confermati, dopo aver ripetuto il test su pazienti già positivi, 197 persone sono state riconfermate positive. La distribuzione di questi casi per contea può essere trovata nella tabella seguente.

 NO. Crt. CONTEA Campioni positivi al nuovo test
1 ALBA 5
2 ARAD 2
3 Arges 2
4 BAKU 9
5 BIHOR 0
6 BISTRIŢA 3
7 BOTOSANI 1
8 Braila 1
9 BRASOV 4
10 Buzau 0
11 Calarasi 6
12 Caras-Severin 6
13 CLUJ 1
14 COSTANTE 12
15 COVASNA 2
16 Dambovita 1
17 DOLJ 22
18 Galata 1
19 GIURGIÙ 4
20 GOLA 2
21 L'INFERNO 1
22 HUNEDOARA 0
23 Ialomita 3
24 IASI 5
25 ILFOV 12
26 Maramures 3
27 Mehedinti 4
28 IL COMUNE DI BUCAREST 35
29 Mures 2
30 TEDESCO 5
31 OLT 1
32 PRAHOVA 3
33 Salaj 0
34 GRANDE VILLAGGIO 5
35 SIBIU 3
36 SUCEAVA 8
37 TELECOMANDO 10
38 Timis 5
39 TULCEA 1
40 valle 3
41 riga 0
42 VRANZE 4
Totale          197

Fino ad oggi sono morte 34.591 persone con diagnosi di infezione da SARS-CoV-2.

Tra il 31.08.2021 (10:00) e il 01.09.2021 (10:00) sono stati segnalati dall'INSP 21 decessi (11 uomini e 10 donne) di pazienti infetti dal nuovo coronavirus, ricoverati negli ospedali di Argeș Brașov, Călărași, Caraș-Severin, Cluj, Dâmbovița, Iași, Mureș, Prahova, Sibiu, Teleorman, Timiș, Tulcea, Ilfov e la città di Bucarest.

Dei 21 decessi, 1 è stato registrato nella fascia di età 40-49 anni, 2 nella fascia di età 50-59 anni, 5 nella fascia di età 60-69 anni, 7 nella fascia di età 70-79 anni e 6 nella fascia di età 80-XNUMX anni. di età superiore agli XNUMX anni.

20 dei decessi registrati riguardano pazienti che presentavano comorbilità e per 1 paziente deceduto non sono state segnalate comorbilità fino ad oggi.

Non sono stati segnalati decessi prima dell'intervallo di riferimento.

Nelle unità sanitarie specializzate, il numero totale di persone ricoverate con COVID-19 è 2.455. Di questi, 293 sono ricoverati presso ATI.

Fino ad oggi, a livello nazionale, sono stati elaborati 9.110.620 test RT-PCR e 2.427.274 test antigenici rapidi. Nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti 18.198 test RT-PCR (7.349 in base alla definizione del caso e al protocollo medico e 10.849 su richiesta) e 24.649 test antigenici rapidi.

Sul territorio della Romania, 7.977 persone confermate infette dal nuovo coronavirus si trovano in isolamento domiciliare e 2.446 persone sono in isolamento istituzionale. Inoltre, 54.031 persone sono in quarantena domiciliare e 51 persone sono in quarantena istituzionalizzata. 

Nelle ultime 24 ore si sono registrate 1.100 chiamate al numero unico di emergenza 112 e 600 alla linea TELVERDE (0800 800 358), aperta appositamente per informare i cittadini.

A seguito della violazione delle disposizioni della Legge n. 55/2020 relativa ad alcune misure per prevenire e combattere gli effetti della pandemia di COVID-19, la polizia e la gendarmeria hanno applicato, il 31 agosto, 519 sanzioni contravvenzionali, per un importo di 148.500 lei.

Inoltre, attraverso le competenti strutture della Polizia, ieri sono stati formati 2 fascicoli penali per contrasto alla lotta alle malattie, atto previsto e punito dall'art. 352 cp.

Ricordiamo ai cittadini che il Ministero dell'Interno ha reso operativa, a partire dal 04.07.2020, una linea TELVERDE (0800800165) dove possono essere segnalate violazioni delle norme a tutela della salute.

Le chiamate vengono raccolte da un dispatcher, in un sistema integrato, e distribuite alle strutture territoriali per la verifica degli aspetti segnalati.

Per quanto riguarda la situazione dei cittadini rumeni all'estero, sono stati confermati 23.574 cittadini rumeni infetti da SARS – CoV – 2 (coronavirus): 2.543 in Italia, 16.778 in Spagna, 198 in Gran Bretagna, 129 in Francia, 3.124 in Germania, 95 in Grecia, 49 in Danimarca, 37 in Ungheria, 28 nei Paesi Bassi, 2 in Namibia, 5 negli USA, 8 in Svezia, 143 in Austria, 22 in Belgio, 6 in Giappone, 2 in Indonesia, 75 in Svizzera, 4 in Turchia, 2 in Islanda, 2 in Bielorussia, 7 in Bulgaria, 21 a Cipro, 4 in India, 5 in Ucraina, 8 negli Emirati Arabi Uniti, 14 nella Repubblica di Moldavia, 3 in Montenegro, 218 in Irlanda, 5 a Singapore, 5 in Tunisia, 9 nella Repubblica di Corea, 2 in Bosnia ed Erzegovina, 2 in Serbia, 2 in Croazia e uno ciascuno in Argentina, Lussemburgo, Malta, Brasile, Kazakistan, Repubblica del Congo, Qatar, Città del Vaticano, Portogallo, Egitto, Pakistan, Iran, Slovenia, Federazione Russa, Finlandia, Polonia e Kuwait. Dall'inizio dell'epidemia di COVID-19 (coronavirus) e fino ad oggi, 193 cittadini rumeni all'estero, 37 in Italia, 19 in Francia, 43 in Gran Bretagna, 60 in Spagna, 14 in Germania, 2 in Belgio, 3 in Sono morti in Svezia, 5 in Irlanda, 2 in Svizzera, 2 in Austria, uno negli Usa, uno in Brasile, uno nella Repubblica del Congo, uno in Grecia, uno in Iran e uno in Polonia”.