Valeriu Gheorghita: Il rischio enorme per i rumeni della 4a ondata

Valeriu Gheorghita parla dell'enorme rischio a cui corrono molti rumeni nella quarta ondata di contagi da coronavirus, e molti lo ignorano anche se non dovrebbero perché mettono in serio pericolo la loro vita nel momento in cui lo affrontano.

Valeriu Gheorghita parla del rischio di non rispettare le misure preventive imposte dalle autorità rumene e ignorarle può portare al contagio con forme molto gravi del virus, cosa che può essere estremamente grave per molte persone.

"Il rischio esiste, non parliamo di rischi zero o di rischi al cento per cento. Stiamo parlando di un rischio minore o di un rischio maggiore. Proprio per questo, nel contesto in cui si parla della variante Delta, è importante che i vaccinati rispettino anche le altre misure preventive, come è stato fino ad ora.

Sappiamo molto chiaramente che in Romania tali decisioni non sono state prese per differenziare, se volete, alcune misure non farmaceutiche per le persone vaccinate rispetto a quelle non vaccinate, solo nella situazione in cui parlavamo di spazi chiusi, uffici, in cui il Era praticamente prevista la possibilità che le persone vaccinate con il calendario completo, qualora non fossero state più di 5, potessero restare anche senza mascherina. Perché? Per lo stesso motivo per cui ti ho detto. Ma parlavamo della variante Alpha, era un ceppo che aveva un comportamento diverso nei confronti della risposta immunitaria dopo la vaccinazione.

Il rispetto di altre misure preventive è la principale barriera che limita la diffusione del virus. Queste due misure, quelle non farmaceutiche, e le ripeto: mascherina, distanziamento fisico, igiene, aerazione dei locali, evitare zone sovraffollate, evitare spostamenti non essenziali, insieme alla vaccinazione, diminuiscono, da un lato, la probabilità di infettarsi e, nel caso in cui ci si infetti, contrarre una forma asintomatica o lieve della malattia e non finire per contrarre quelle forme gravi, finire in ospedale, intasare il sistema sanitario, interrompere le attività economiche e sociali e Presto. Quindi, ripeto, è una questione di comprensione: prima lo capiremo, più saremo in grado di controllare la situazione epidemiologica nel nostro Paese."