Il Buco Nero: L'INCREDIBILE rivelazione, ciò che l'Umanità NON sapeva

Suoni del buco nero

Il buco nero, l'oggetto più misterioso e pericoloso dell'intero universo, è di nuovo al centro dell'attenzione dopo che un'incredibile rivelazione ci mostra qualcosa che fino ad ora non sapevamo, o per meglio dire, non avevamo sentito parlare. Un matematico belga è riuscito a riprodurre sotto forma di suoni ciò che si udirebbe nell'universo come il suono emesso da un buco nero, e questa è la prima volta che un simile risultato viene rivelato all'umanità.

Il buco nero i cui suoni sarebbero riprodotti dal matematico belga è quello supermassiccio al centro della Via Lattea, i dati del progetto provengono dalle sonde spaziali Voyager 1 e 2. I suoni rappresentano la trasposizione di onde gravitazionali estreme vicino quel buco nero in un formato audio per presentarci in una certa misura il modo in cui un simile oggetto verrebbe udito se potessimo ascoltarlo nell'universo.

Il Buco Nero: L'INCREDIBILE rivelazione, ciò che l'Umanità NON sapeva

Il buco nero normalmente non emette suoni, o almeno gli scienziati non hanno visto nulla di simile da qualche parte nell'universo, ma le onde elettromagnetiche, e non solo, da esso emesse possono essere trasformate in suoni. Qui sotto potete sentire "come suona un buco nero", ma la realtà è che se davvero emettono suoni, probabilmente potrebbero essere molto diversi da quello che immaginiamo, o da quello che il matematico belga sta cercando di mostrarci.

Il buco nero è un oggetto sul quale gli scienziati vogliono sapere il più possibile, ma sul quale non hanno molte informazioni a disposizione perché nessuno si è ancora avvicinato a un oggetto del genere. Il buco nero della Via Lattea è il più grande che si trova vicino a noi, ma non è il più vicino alla Terra, ma anche quelli si trovano a distanze colossali dal nostro pianeta, quindi sono impossibili da visitare.

Il buco nero nella Via Lattea è stato fonte di molte rivelazioni nel corso del tempo, ma questa riguardante il modo in cui "suonerebbe" è una delle scoperte più interessanti finora.