Il certificato COVID è OBBLIGATORIO in Romania, dove deve essere utilizzato

Certificato COVID OBBLIGATORIO Romania Dove deve essere utilizzato

Il certificato COVID diventa obbligatorio in tutta la Romania a partire da lunedì 24 ottobre, come ci ha detto qualche giorno fa il presidente Klaus Iohannis, ma come si ipotizzava da tempo, e questo perché la maggior parte dei paesi civili in Europa hanno imposto tali certificati per cittadini.

Il certificato COVID diventa obbligatorio per tutte le attività non essenziali, per cui i rumeni che non sono stati vaccinati, che non hanno attraversato la malattia, o che l'hanno superata e non sono documentati tramite test PCR, non potranno fare molte cose a partire da lunedì misura assolutamente necessaria per superare la 4a ondata di contagi.

Il certificato COVID attestante la vaccinazione o la guarigione negli ultimi 6 mesi è obbligatorio per:

  1. viaggiare di notte, dopo le 22:00, fuori casa, non importa se ce l'hai sul cellulare o stampato su un foglio di carta, l'importante è il codice QR;
  2. per l'accesso a centri commerciali, bar, caffetterie, hotel, pensioni, ristoranti e altri luoghi di intrattenimento;
  3. per l'accesso alle istituzioni pubbliche dell'amministrazione centrale e locale, nelle regioni autonome e agli operatori economici a capitale pubblico, ad eccezione dei loro dipendenti, ma anche qui il testing è accettato;
  4. per l'accesso a musei, biblioteche, librerie, cinema, case di produzione cinematografica e musicale, in ogni genere di luoghi in cui si organizzano spettacoli di qualsiasi genere o concerti, nelle scuole d'arte e di artigianato, indipendentemente dal fatto che gli eventi si svolgano all'aperto, oppure interno;
  5. nelle palestre o sale fitness, nelle sale da gioco, compresi i casinò, nelle piscine coperte, nei parchi gioco per bambini, nelle sale da gioco di ogni genere;
  6.  in ogni tipo di unità di ristorazione pubblica in cui possono essere consumati alimenti o bevande alcoliche o analcoliche;
  7. accesso alle unità degli operatori economici che operano in edifici adibiti ad uffici privati ​​dove lavorano contemporaneamente almeno 50 persone, esclusi i dipendenti.

Il certificato COVID non è richiesto per accedere ai negozi di generi alimentari di prima necessità, purché non siano ubicati nei centri commerciali, né nei luoghi di lavoro, che restano quindi gli unici luoghi dove chiunque può recarsi senza bisogno di tale tipo di certificato.