Il Ministro dell'Istruzione ha fatto un annuncio dell'ultimo minuto rivolto a tutte le scuole della Romania, e questo perché alla fine è stata presa una decisione su come verranno effettuati i test della saliva, il Ministro della Sanità ha affermato che potranno essere somministrati a casa dagli studenti genitori.
Il ministro dell'Istruzione afferma che questi test arriveranno solo la prossima settimana, e solo da quel momento inizierà la distribuzione, ma secondo il ministero della Salute non dovranno necessariamente essere somministrati nelle scuole da personale medico, ma potranno anche essere svolto a casa dai genitori degli studenti.
"I test non sono ancora arrivati nelle scuole. Secondo le ultime informazioni che abbiamo ricevuto oggi, arriveranno al più tardi a metà della prossima settimana, anche se inizialmente abbiamo ricevuto assicurazioni che arriveranno alla fine di questa settimana, ma è certo che arriveranno.
Prima di entrare in questa videoconferenza, ho avuto colloqui con il Ministero della Salute per adattare alla realtà, all'evoluzione epidemiologica del Paese, le misure con le quali gli studenti possono partecipare alle lezioni in Romania e con la loro presenza fisica, in condizioni di tutela sanitaria. Alla fine di questa settimana bisognerà avere le cose chiare, a livello educativo e sanitario, per iniziare i test la prossima settimana. ha dichiarato Sorin Cimpeanu.
Precisiamo che i test antigenici rapidi non invasivi eseguiti sul campione di saliva possono essere utilizzati a scopo preventivo, per l'individuazione precoce di alcuni casi di infezione asintomatica tra gli studenti. Il risultato positivo di un test della saliva fa sorgere il sospetto di una possibile infezione (caso sospetto) e deve essere seguito dalla diagnosi mediante il metodo RT-PCR o da un test antigenico rapido. Per utilizzare i test non è richiesta alcuna formazione medica o condizioni di lavoro particolari.
Di conseguenza, la legislazione attuale non esclude l’uso di questi test a casa. In questo contesto, la decisione di utilizzare a domicilio test antigenici rapidi non invasivi eseguiti sul campione di saliva spetta al sistema educativo. ha affermato il Ministero dell’Istruzione."
