Valeriu Gheorghita: Duro avvertimento ai rumeni nella Wave 4

Valeriu Gheorghita lancia un durissimo avvertimento ai rumeni di tutto il Paese nel mezzo dell'ondata 4 di contagi generati dal coronavirus, e questo perché viene messa in vergognosa discussione la questione della falsificazione dei certificati di vaccinazione da parte di medici e gente comune.

Valeriu Gheorghita afferma che questa situazione ci fa vergognare in tutta Europa, ma anche che il MAI ha iniziato a guardare molto più da vicino questi casi e a combattere il fenomeno in tutto il paese, negli ultimi anni sono state intraprese più azioni per identificare e fermare coloro che emettono certificati falsi settimane.

"Siamo molto preoccupati, e non solo preoccupati, siamo rattristati da questa situazione perché è assolutamente vergognosa, dal mio punto di vista, per l'organismo medico che partecipa a tali azioni fraudolente e che incoraggia tali azioni.

Proprio oggi ho avuto un colloquio con il signor Ministro Lucian Bode relativo a questo argomento e posso garantire che in questo momento tutte le strutture competenti sono coinvolte sia nell'identificazione di chi ha e compie tali pratiche, ma anche nelle indagini in corso, affinché coloro che hanno partecipato a tali attività ricevono la dovuta punizione.

Dal mio punto di vista la tolleranza verso tali attività è pari a zero e penso che se chi non capisce in questo momento la gravità della situazione, perché non è solo medica, che la persona in questione sta mettendo a rischio la propria vita pericolo, è anche un pericolo che non fa altro che screditare la Romania in generale, nel mondo e in Europa, scredita molto il corpo medico e tutto lo sforzo compiuto dai nostri colleghi durante questa pandemia per quasi due anni.

E soprattutto dobbiamo capire che la strategia vaccinale è stata adottata non solo per decisione del governo, ma anche nel Consiglio supremo di difesa del Paese. Quindi, la vaccinazione in Romania è una questione di sicurezza nazionale. E se qualcuno fino ad oggi non lo ha capito, ha un grosso problema.

Dobbiamo capire che non possiamo giocare con cose che mettono seriamente a repentaglio la salute delle persone e compromettono gravemente la credibilità della Romania a livello internazionale. Questo è inaccettabile, soprattutto quando viene da uno staff medico."