Ministero della Salute: avviso sul mercato nero degli antivirali

Il Ministero della Salute annuncia il mercato nero degli antivirali

Il Ministero della Salute, attraverso il segretario di Stato Andrei Baciu, parla di mercato nero degli antivirali, cioè di quei farmaci che verrebbero utilizzati in altri Paesi per curare il Covid-19, ma che non vengono utilizzati nemmeno in Romania perché non autorizzati o perché non sono consigliati dagli esperti.

Il Ministero della Salute afferma che se ci saranno prove scientifiche sull'efficacia di questi farmaci, allora verranno presi in considerazione dagli esperti per analizzarli al fine di consigliarli, ma per ora non esistono prove scientifiche del genere.

"Qui dobbiamo discutere due idee. Innanzitutto tutte le terapie, tutte le molecole che la Commissione per le malattie infettive raccomanda per il trattamento dei pazienti affetti da COVID-19, sono menzionate in questo protocollo terapeutico.

Probabilmente ti riferisci ad un antivirale che non rientra nelle raccomandazioni della Commissione delle Malattie Infettive, che sicuramente è utilizzato, ma non esiste in Romania, dagli esperti, dai medici, da chi definisce la cura per il COVID-19. XNUMX pazienti, non esiste una raccomandazione ferma per l'uso.

Se ci fossero state prove scientifiche in questo senso, queste sarebbero state prese in considerazione, avremmo trovato una formula con la quale questo medicinale sarebbe stato portato legalmente in Romania e utilizzato come si deve, professionalmente, dopo una consultazione, come dopo una visita medica prescrizione.

Ma questo al momento non è funzionale perché non ci sono evidenze scientifiche per raccomandare scientificamente l'uso di quell'antivirale e quindi la seconda idea è fare un appello a tutti coloro che purtroppo contraggono la SARS -CoV-2, facciamo un consulto medico, sia con il medico di famiglia o una visita ospedaliera.

Sempre per quanto riguarda gli antivirali, c'è la possibilità di rilasciare Favipiravir, per il quale esistono scorte sufficienti, oltre 25.000 scatole negli ospedali, e questo farmaco viene rilasciato per l'intero regime terapeutico, a domicilio, dopo un primo consulto effettuato da un medico infettivologo. malattie, consultazione ospedaliera.

Quindi abbiamo il trattamento sia per le forme lievi che per quelle medie. L'idea è quella di presentarci in ospedale dove potremo anche beneficiare di una serie di analisi iniziali, per sapere come stiamo e ci verrà anche prescritto un trattamento corretto per lo stato di salute e per le comorbidità di ciascun individuo."