Valeriu Gheorghita: avvertimento sulla quinta ondata e decisione cruciale

Valeriu Gheorghita parla di un pericolo molto serio che esiste in Romania prima che la quinta ondata colpisca il nostro Paese, e questo nelle condizioni in cui attualmente si discute della modifica del certificato COVID da utilizzare solo occasionalmente, quando i tassi di incidenza aumentano, e questo potrebbe rendere le persone scettiche riguardo alla vaccinazione.

Valeriu Gheorghita afferma che non dobbiamo inventare nuovi modelli per l'utilizzo dei certificati COVID poiché tanti paesi europei li utilizzano con successo, e che dovremmo esaminare i loro modelli per poter applicare con successo gli stessi principi anche qui per salvare la vita delle persone.

"Penso che si debba stabilire un periodo a partire dal quale verrà implementato il certificato verde digitale, e qui è molto difficile da un punto di vista pratico, sicuramente, applicare il certificato covid quando il numero dei casi inizierà ad aumentare, poi vedere che il numero dei casi diminuisca e ritirarlo nuovamente.

Penso che questo creerà quel periodo di attesa per la popolazione, e le persone continueranno a essere titubanti, credendo che "questa volta posso scappare e non ci sarà bisogno di vaccinarmi o testarmi". Si tratta di un modello che non trova applicazione in altri paesi europei.

Non so se dovremmo provare a inventare un altro sistema, visto che ce n'è e funziona. Penso invece che bisogna comunicare molto affinché la gente capisca che quando parliamo di certificato digitale non parliamo necessariamente di vaccinazione, ma ci sono altre due opzioni, il test, la più importante, e se aumentiamo l’accesso ai test e le persone avranno un accesso facile e avranno un’opzione praticabile, allora non vedo alcun problema.

Aumenteremo la capacità dei test e saremo in grado di individuare anche eventuali casi asintomatici che passano inosservati e che rappresentano fonti di contagio, e da questo punto di vista credo ancora nel ruolo che ha il certificato Covid. Certo, è una misura impopolare che scontenterà una parte della popolazione, ma è necessaria in una pandemia.

Non penso che sia una misura che possa essere definita popolare in una pandemia, ma dopotutto esistono misure che prevengono le malattie e salvano vite umane. Penso che sia importante guardare con successo al modello praticato da altri paesi europei."