Ministro dell'Istruzione: decisione dell'ultimo minuto con applicazione in tutte le scuole

Applicazione della decisione dell'ultimo minuto del Ministro dell'Istruzione a tutte le scuole

Il Ministro dell’Istruzione ha annunciato una decisione dell’ultimo minuto che verrà applicata in tutte le scuole della Romania, e questo perché si tratta di una misura che deve essere presa in questo momento, dopo la scoperta della variante Omicron del Coronavirus, affinché per per il momento le scuole lavoreranno con il programma normale.

Il ministro dell'Istruzione afferma che non sono ancora state prese in considerazione nuove misure per prevenire la diffusione del coronavirus a causa della comparsa della variante Omicron, e separatamente parla anche dei test della saliva che vengono assemblati nelle scuole e distribuiti in tutto il mondo. paese da parte delle istituzioni educative.

"Come ministro ho già annunciato il programma, non considero altro che quello che mi dicono le autorità necessarie, fino a questo momento le autorità, guidate dal ministro della Salute, non hanno ritenuto necessario prevedere misure a questo livello .

Le possibilità delle scuole variano da una scuola con pochi studenti a scuole che hanno 2000 studenti, da una scuola che ha difficoltà infrastrutturali, a una scuola che ha una moltitudine di spazi dove questo può essere fatto. Non ci sono requisiti speciali.

È anche una questione di gestione interna, ci sono dirigenti, ci sono insegnanti, ci sono persone preposte a livello di ogni scuola per la tutela della salute. Ripeto, la diversità delle scuole e degli asili nido è estremamente ampia, proprio come in qualsiasi altro stato, e il direttore conosce la situazione concreta ed è responsabile dell'organizzazione di questo processo.

L'ordinanza congiunta dei ministeri precisa molto chiaramente che dove c'è disponibilità del personale docente, e dove le infrastrutture lo consentono, le prove si faranno a scuola, specificando che occorre il consenso dei genitori se si fanno a scuola. Laddove gli insegnanti ritengono di non poter essere coinvolti in questo processo, o non esistono infrastrutture, gli studenti ricevono i test per una settimana e possono essere somministrati a casa, sotto la supervisione dei genitori.

Se sono somministrati dai genitori, o in presenza dei genitori, ovviamente non è più necessario il loro consenso espresso, perché sono i genitori a somministrarli. È importante poter denunciare, riferire correttamente e per tempo l'esito di questi accertamenti alla scuola e al medico di famiglia, qualora si tratti di un risultato positivo."