La variante Omicron introduce nuove restrizioni per l'ingresso in Romania

La variante Omicron del Coronavirus introduce nuove restrizioni all'ingresso in Romania per qualsiasi tipo di persona che raggiunga i confini del nostro Paese, indipendentemente da come ciò avvenga, tanto che durante una conferenza stampa tenutasi oggi sono state annunciate le misure.

Alexandru Rafila, ministro della Sanità, ha dichiarato che le misure dettagliate di seguito sono necessarie per ridurre la diffusione della variante Omicron in Romania, poiché è già stata rilevata in due persone recentemente rientrate dal Sud Africa, ma è possibile che altre siano già infetti in altre aree dei paesi.

"I rumeni e gli altri cittadini dell'Unione Europea provenienti da paesi terzi, cioè al di fuori dell'Unione, devono presentare, o presenteranno, un test RT-PCR ottenuto entro e non oltre 48 ore prima del viaggio. Coloro che non saranno vaccinati saranno messi in quarantena per 10 giorni.

Coloro che provengono da altri Paesi, ma dall'area dell'Unione Europea, continueranno a presentare, come fino ad ora, il certificato verde che attesta l'avvenuta vaccinazione, il passaggio alla malattia negli ultimi 180 giorni o l'esito negativo di un test RT-PCR ottenuto al massimo 72 ore prima del viaggio.

Le persone che non sono state vaccinate o che non hanno contratto la malattia negli ultimi sei mesi, che viaggiano da altri Stati membri dell'Unione Europea nella zona rossa, dovranno essere messe in quarantena per 10 giorni. Se le persone non vaccinate che non hanno contratto la malattia non si presentano a un test RT-PCR eseguito 72 ore prima del viaggio, entreranno in quarantena per 14 giorni."