Raed Arafat: il preoccupante annuncio ufficiale per tutti i rumeni nella quinta ondata

Raed Arafat ha rivelato oggi in conferenza stampa quello che quasi tutti già sapevano, e cioè il fatto che in questo periodo si registra un aumento significativo del numero di nuovi casi di Coronavirus, e la variante Omicron è alla base di questo aumento.

Raed Arafat parla anche del fatto che c'è un numero molto elevato di persone non vaccinate che perdono la vita a causa dell'infezione, il 90% di coloro che muoiono all'ATI sono persone non vaccinate, quindi la percentuale è estremamente alta.

"Quindi in questo momento, tra il 6 e il 13 gennaio, possiamo parlare di un aumento significativo: il 6 gennaio avevamo 6.018 casi, ora, il 13 gennaio, siamo a 9.785 casi. Ciò dimostra quanto sia rapida la crescita in questo momento.

Ma, in terapia intensiva, siamo passati dai 400 pazienti in terapia intensiva del 6 gennaio, ai 13 del 441 gennaio. Ma voglio sottolineare che nelle ultime 24 ore sono stati ricoverati in terapia intensiva 24 pazienti. È un numero importante, quindi 24 pazienti in terapia intensiva ricoverati nelle ultime 24 ore, che è un numero molto più alto di quelli che abbiamo avuto nei giorni scorsi, dove ci sono stati incrementi di 1-2, anche noi ne abbiamo avuti 10, ma ora addirittura 24 casi.

Vedremo nei prossimi giorni quale sarà l'evoluzione, e qui torniamo a ciò che ha detto anche il dottor Gheorghiță, cioè che nelle persone vulnerabili, anche se si tratta della variante Omicron, è possibile avere un impatto su di loro e ciò è possibile finire in terapia intensiva. R

evin e le analisi effettuate dall’INSP e dalle statistiche mondiali, che dimostrano che le persone non vaccinate sono quelle più vulnerabili a finire in terapia intensiva, e la mortalità è di circa il 90% nelle persone non vaccinate che si trovano in terapia intensiva. Il 10% rimangono persone vaccinate con comorbilità e altre.

Vale a dire, il 90% di coloro che muoiono in terapia intensiva, per essere onesti, il 90% delle persone che muoiono in terapia intensiva sono persone non vaccinate, il 10% sono persone vaccinate, per lo più con comorbilità."