Virgil Popescu: Avviso d'emergenza per i romeni sulle bollette del gas e dell'energia

Annuncio di emergenza di Virgil Popescu sulle fatture energetiche del gas rumeno

Virgil Popescu ha rivelato una serie di misure dell'ultimo minuto per i milioni di romeni e di aziende di tutto il paese che ultimamente hanno avuto grossi grattacapi a causa delle bollette del gas e dell'elettricità, ha parlato innanzitutto dell'obbligo di rifare queste bollette.

Virgil Popescu parla poi della possibilità di prezzi di acquisto trasparenti per il gas e l'elettricità, della necessità per i romeni di chiedere il ripristino delle fatture errate e di dove possono lamentarsi per quelle non correttamente restituite.

"Se la vostra fattura è errata, il fornitore ha già l'obbligo... se non è redatta, per non utilizzarla erroneamente, in generale, se la fattura non è redatta applicando il meccanismo di capping e compensazione, il il fornitore ha l'obbligo, entro 15 giorni, di rifarlo. In questo periodo non ti vengono addebitate penali e, ovviamente, se non hai la fattura, non puoi nemmeno pagarla.

Non lo so, ci penseremo, perché molte aziende, in questo momento, esattamente quello che ho detto in merito alla questione, relativa a Romgaz, sono quotate in Borsa, sono in concorrenza con le società quotate in Borsa. Io sono a favore della trasparenza, ma vediamo cosa possiamo rendere pubblico.

Normalmente hanno l'obbligo ed è previsto, in effetti ho discusso molto il testo nel governo e ho trovato un testo che prevede che i fornitori abbiano l'obbligo di rifare le fatture. Se ciò non accade ovviamente anche il cliente dovrebbe verificare e sporgere reclamo al fornitore, ma penso che tutti i fornitori rifaranno le fatture. È un segnale molto forte quello dato dal primo ministro la settimana scorsa, ripetuto da noi e convertito in legge proprio adesso.

Nel momento in cui la norma appare sulla Gazzetta Ufficiale - e probabilmente stasera o domani apparirà pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale -, è previsto per legge l'obbligo per i fornitori di rifare le fatture redatte senza applicare i meccanismi di compensazione e capping.

La procedura di ricorso è rivolta al fornitore e all'ANRE. Chi lo fa in malafede riceverà una risposta rapida da parte di un'istituzione che dipende da ciò. E se la richiesta non è motivata, ovviamente non si può dire che non si applicano più sanzioni".