La Formula E è lo sport più importante in cui sono coinvolti esclusivamente veicoli completamente elettrici, le gare si svolgono su circuiti cittadini in città come Londra, Città del Messico, Seul, Berlino o New York. La prima gara al mondo si è svolta nel 2014 a Pechino, ed è stata vinta dal pilota di Grassi, mentre il campionato di quell'anno è stato vinto da Nelson Piquet jr., figlio del leggendario pilota di Formula 1 Nelson Piquet.
Vale la pena sapere che i motori delle auto elettriche che partecipano al campionato di Formula E sono forniti dalle principali case automobilistiche, come Mercedes, Audi o BMW.
Per la stagione 2022, la nuova safety car nel circuito di Formula E sarà la Porsche Taycan Turbo S, una berlina completamente elettrica che debutterà il 28-29 gennaio sul circuito di Diriyah in Arabia Saudita. La nuova vettura Porsche venne trasformata in una safety car, richiedendo l'installazione di paraurti con luci lampeggianti integrate, e l'installazione di sedili da corsa a conchiglia con cinture di sicurezza a sei punti.
La nuova Porsche Taycan Turbo S è dotata di due motori elettrici che sviluppano 761 cavalli, e accelera da 0 a 100 km/h in soli 2,8 secondi, raggiungendo una velocità massima di 260 km/h. Pertanto, questa vettura è la scelta migliore per una safety car che opera nell'unico Campionato del Mondo in cui vengono utilizzate esclusivamente auto elettriche.
La Porche Taycan Turbo S è verniciata in diverse tonalità di colori, che rappresentano i colori delle 11 squadre che gareggiano nel campionato, ma anche i colori caratteristici della Formula E e della Federazione Internazionale dell'Automobile (FIA).
"Siamo orgogliosi che la Formula E abbia affidato a una Porsche questo compito, importante per la sicurezza dei suoi piloti. Con la Porsche Taycan Turbo S come safety car ufficiale, diamo un importante contributo alla sicurezza delle piste e sottolineiamo anche l'importanza della Formula E per Porsche Motorsport. Inoltre, speriamo che in futuro attireremo il maggior numero possibile di giovani che non sono ancora appassionati di sport motoristici." afferma Thomas Laundebach, Vice Presidente di Porsche Motorsport.
