Governo della Romania: misure di emergenza adottate a causa del coronavirus

Misure di emergenza adottate dal governo rumeno a causa del coronavirus

Il governo rumeno ha annunciato una serie di nuove misure urgenti imposte dalla quinta ondata della pandemia di coronavirus, e questo pochi giorni dopo l’annuncio di altre nuove misure destinate ad aumentare il livello dei test, che in cambio hanno portato anche la cifre di oggi in Romania.

"Misure urgenti a Bucarest e Ilfov per aumentare l'accessibilità ai test COVID-19 e ridurre i tempi di attesa per i pazienti che richiedono test a domicilio

In un intervallo di 24 ore, sul territorio della Romania, sono state registrate 34.255 persone positive al virus SARS-CoV-2, su un totale di 108.937 RT-PCR e test antigenici eseguiti.

Il tasso di positività è del 31,44%.

Aumentare la capacità di test e testare in particolare le persone con una maggiore possibilità di essere infettate da SARS-CoV-2 hanno il ruolo di individuare la malattia in tempo, con l’obiettivo di fornire un trattamento rapido a coloro che hanno contattato il COVID-19, ma anche per prevenire, per quanto possibile, la maggiore diffusione del virus, limitando i contatti che i portatori del virus hanno con altre persone.

Per supportare questa attività, le persone che presentano sintomi che possano indicare la presenza del virus SARS-CoV-2 (febbre, tosse, affaticamento, mal di testa, perdita del gusto e dell'olfatto, ecc.) sono invitate a chiamare il proprio medico di famiglia, i call center DSP o numero unico di emergenza 112 per richiedere il test.

Inoltre, le persone che presentano sintomi e si trovano a Bucarest o nella contea di Ilfov possono recarsi con i propri mezzi, non con i trasporti pubblici, ai centri appositamente creati per la raccolta dei campioni per il test del COVID-19.

Le persone che risultano positive possono recarsi ai centri di valutazione COVID-19 per ricevere la consulenza e il trattamento necessari.

Attenzione: se hai forme gravi e i sintomi si manifestano in modo aggressivo chiama il numero unico di emergenza 112.

Ricordiamo che gli specialisti della sanità pubblica sostengono che la vaccinazione rimane il metodo più efficace per prevenire forme gravi di COVID-19 e decessi.

Infatti oggi tra le 692 persone ricoverate all’ATI, 585 sono persone non vaccinate.

Inoltre, dei 94 decessi registrati, 77 si sono verificati in pazienti non vaccinati."