Huawei: decisione RADICALE, che duro colpo annunciato in Europa

 

Huawei è una delle aziende più importanti del mondo intero, essendo coinvolta in una varietà di settori, ma una recente decisione radicale ci mostra quanto sia decisiva la prova del potere che ancora detiene. Huawei vuole colpire in Europa in questo periodo, e questo perché ha deciso di avviare una procedura arbitrale contro la Svezia, chiedendo alla società cinese un risarcimento di 500 milioni di euro a causa del divieto di fornire apparecchiature 5G agli operatori locali.

Huawei ha chiesto al governo svedese 5.2 miliardi di corone svedesi, l'equivalente di 500 milioni di euro, come risarcimento per il divieto, e ora si batterà nella procedura arbitrale per dimostrare che vale la pena. Huawei afferma che la Svezia avrebbe violato i suoi obblighi internazionali, influenzando così i piani di investimento dell'azienda cinese, tutto legato al divieto di fornire apparecchiature 5G per le reti locali.

Huawei: decisione RADICALE, che duro colpo annunciato in Europa

Huawei è ovviamente coinvolta nella guerra con gli Stati Uniti, e questo perché gli americani hanno una grande influenza in Europa, la Commissione europea ha già dato direttive per vietare l'uso delle apparecchiature 5G dell'azienda in Europa. Che tipo di accordo avrebbe avuto la Svezia con Huawei, dal momento che vengono richieste compensazioni così ingenti, è difficile dirlo, ma è chiaro che esiste un accordo poiché in altri paesi in cui sono state prese misure simili, non sono state applicate decisioni radicali .

"La decisione delle autorità svedesi di discriminare Huawei e di escluderla dal lancio del 5G ha influenzato in modo significativo gli investimenti di Huawei in Svezia, violando gli obblighi internazionali della Svezia.

Di conseguenza, Huawei ha dovuto avviare una procedura arbitrale presso il Centro internazionale per la risoluzione delle controversie sugli investimenti della Banca mondiale contro il Regno di Svezia, a seguito di una serie di misure adottate dalle autorità svedesi, prendendo di mira direttamente gli investimenti di Huawei in Svezia ed escludendo Huawei dal lancio. di prodotti e servizi di rete 5G nel Paese”.

Huawei ha impugnato in tribunale la decisione iniziale delle autorità svedesi di vietare l'uso delle sue apparecchiature 5G nelle reti locali, ma non ha vinto, nemmeno in fase di ricorso.

Ora cerca di ricorrere alla Corte Arbitrale della Banca Mondiale per ottenere un risarcimento di almeno 500 milioni di euro, una cifra enorme, ma probabilmente vicina a quanto avrebbe guadagnato l'azienda se avesse venduto le sue attrezzature a operatori locali.

Huawei ha anche l'obbligo di aiutare gli operatori a sostituire tutte le apparecchiature delle loro reti fino al 1 gennaio 2025, una misura applicata anche in Gran Bretagna e prevista in altri paesi.