Valeriu Gheorghita: Annuncio ufficiale, il problema che colpisce milioni di rumeni

Comunicato ufficiale di Valeriu Gheorghita Il problema riguarda milioni di rumeni

Valeriu Gheorghita ha inviato un messaggio ufficiale a milioni di romeni in tutto il paese, e questo perché parla di un problema molto serio che è stato alla base della difficile situazione in cui si trova il nostro paese nella quinta ondata di contagi, e della situazione dell'intera pandemia.

Valeriu Gheorghita parla del fatto che i romeni non hanno una cultura della vaccinazione e della protezione, e questo ha permesso ad un virus come il COVID-19 di generare così tanti problemi tra i romeni negli ultimi 2 anni, che ancora oggi vengono sollevati.

"È difficile dire una nota, proprio come è difficile parlare di successo o fallimento. Ora dipende a cosa vogliamo fare riferimento. Se ci riferiamo al tasso di vaccinazione nei paesi dell’Europa occidentale, in Portogallo o in Danimarca, ad esempio, è chiaro che siamo a un livello insufficiente rispetto al tasso di vaccinazione di quei paesi.

Se confrontiamo il tasso di vaccinazione in Romania con quello che sta accadendo come programma di vaccinazione in Romania, con quello che è successo nella campagna di vaccinazione anti-HPV nel 2009, in cui è stato vaccinato solo il 2% degli aventi diritto, possiamo lasciarmi dire Lei che in questo momento avere vaccinato più del 50% della popolazione adulta è un vero successo.

Parliamo del confronto con noi, non con gli altri Paesi, perché se ci confrontiamo con gli altri Paesi abbiamo molto da recuperare sotto molti aspetti in tutto ciò che riguarda il sistema sanitario, non solo la vaccinazione. Abbiamo avviato una campagna di vaccinazione in un contesto di riluttanza e resistenza alla vaccinazione in generale, è stata una tendenza in qualche modo purtroppo instaurata negli ultimi 10 anni di crescente ritardo nella vaccinazione sia nei bambini che negli adulti.

Quello che penso ci manchi è questa cultura della prevenzione delle malattie, e soprattutto della vaccinazione in età adulta. Abbiamo un programma di vaccinazione funzionale, soprattutto per i bambini, ma per gli adulti, purtroppo, al momento non è così ben operativo.

Sono pochissimi gli adulti che, nel corso della loro vita, ricevono il vaccino antitetanico, antidifterite e tutti gli altri vaccini raccomandati ogni 10 anni. In pratica, dopo che il bambino compie 10 anni, in un certo senso dimentichiamo il ruolo della vaccinazione durante la nostra vita, e quindi è ovvio che in questo contesto di insolita popolazione con vaccinazioni e prevenzione delle malattie, abbiamo questo tasso di vaccinazione.

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