Nicolae Ciuca: Ultime notizie sull'onda 5 e sull'Ucraina

Nicolae Ciuca ha fatto oggi una serie di annunci molto importanti riguardanti la quinta ondata della pandemia di Coronavirus, ma anche la situazione tesa tra Ucraina e Russia, primo fra tutti il ​​capo del governo affermando che il numero di contagi in diminuzione porterà anche misure di allentamento in Marzo .

Nicolae Ciuca afferma che queste saranno discusse con il Ministro della Sanità e, a parte ciò, afferma che all'interno del CSAT sono state adottate una serie di misure in relazione alla situazione che si sta verificando alle frontiere del paese in questo periodo. essendo uno che può essere serio.

"Allo stesso tempo, considerando l'evoluzione della situazione pandemica, abbiamo discusso e detto pubblicamente che effettueremo un'analisi dopo il 15 febbraio a livello del Ministero della Salute e delle altre istituzioni coinvolte nella gestione della pandemia crisi.

Queste valutazioni hanno avuto luogo. È molto chiaro che al momento, per quanto riguarda l’ondata 5, siamo entrati in una linea discendente e abbiamo discusso con il signor Ministro Rafila, seguendo come nell’immediato periodo, tenendo conto del fatto che all’inizio di Marzo fermerà gli effetti della decisione del governo, facciamo un'analisi quanto più concreta possibile ed elaboriamo misure che si adattino al livello della situazione concreta.

Naturalmente ci sono molte aspettative da parte della popolazione. Ieri abbiamo avuto oltre 14.000 contagi, in ATI abbiamo ancora più di 1.000 persone, ma, come ho capito dal ministro, c'è la speranza che nel prossimo periodo questo trend continui a diminuire, il che può generare un'altra serie di contagi misure da considerare a livello governativo.

Voglio anche fare riferimento alla situazione nelle nostre vicinanze, alla situazione della sicurezza, intendo dire ciò che sta accadendo al confine con l'Ucraina. Voglio assicurare a tutti i romeni che a livello istituzionale tutte le misure sono state prese in conformità con le decisioni del Consiglio Supremo di Difesa Nazionale. Si tratta di misure che abbiamo coordinato anche con i nostri alleati e, ovviamente, con gli Stati membri dell’Unione Europea.

Sono già stati elaborati i piani necessari, la verifica dei mezzi e dei meccanismi interni e connessi. Chiedo inoltre a tutti i ministri con responsabilità in materia di continuare l’analisi e, ovviamente, questa parte dell’evoluzione della situazione, poiché c’è ancora bisogno di coordinamento e vigilanza, in modo da poter assicurare ai cittadini che siamo in una posizione tale da garantire la nostra sicurezza e difesa”.