Gabriela Firea ha pubblicato un annuncio ufficiale estremamente importante per la Romania in questo periodo, ha comunicato in qualità di funzionario del governo rumeno che in questo periodo esiste una collaborazione con Save the Children per aiutare i rifugiati che entrano in Romania dall'Ucraina in questi giorni.
Gabriela Firea afferma che Save the Children e UNICEF forniranno aiuto agli operatori sociali nelle contee in cui arrivano i rifugiati dall'Ucraina per aiutare i bambini che arrivano in Romania, e questo perché sono molti quelli che entrano con i genitori per essere sicuri nel contesto la guerra in Ucraina.
"Save the Children Romania è con noi e offre sostegno ai confini con l'Ucraina. In questo modo uniscono le forze con i romeni dalla grande anima, con le autorità o con altre organizzazioni e associazioni. Ho parlato con Gabriela Alexandrescu, presidente esecutiva di Save the Children Romania, del sostegno che l'associazione può offrire agli assistenti sociali nei paesi con valichi di frontiera.
Save the Children Romania sta già lavorando in queste aree insieme all'Ispettorato Generale per l'Immigrazione e all'UNICEF Romania. Mi è stato assicurato che ci sono, prima di tutto, i traduttori tanto necessari per comunicare con le persone provenienti dall'Ucraina.
Parallelamente, continuano gli sforzi dei dipartimenti provinciali di assistenza sociale e di protezione dell'infanzia per individuare spazi per l'alloggio temporaneo dei bambini che potrebbero arrivare nel nostro Paese non accompagnati dai genitori. Abbiamo tutti i campi giovanili nelle contee al confine con l’Ucraina e la Repubblica Moldova pronti per l’accoglienza dei rifugiati. Sono disponibili più di 600 posti in sette centri ricreativi.
Insieme a Izabella Kacsó-Doboly, sottosegretaria di Stato per la gioventù presso il Ministero della famiglia, della gioventù e delle pari opportunità, ho realizzato un censimento delle basi giovanili che possiamo trasformare in campi per rifugiati in Ucraina. Gli ucraini che verranno in Romania potranno vivere in condizioni normali, avranno un tetto sopra la testa senza questa ulteriore preoccupazione.
Continuiamo ad adottare misure per integrare gli sforzi del governo rumeno per garantire le migliori condizioni alle migliaia di donne, bambini e anziani che lasciano il loro Paese a causa della guerra."
