Virgil Popescu ha informato i romeni della decisione estremamente importante che è stata presa in vista di un possibile miglioramento significativo della situazione dei prezzi del gas in Romania, e questo perché è arrivato in Azerbaigian per discutere della consegna del gas naturale.
Virgil Popescu aveva già annunciato nelle scorse settimane l'intenzione di avviare discussioni di questo tipo, affinché la Romania possa in un dato momento beneficiare del gas molto più economico proveniente da questo paese, e le discussioni sembrano essersi spostate verso un nuovo fine vantaggioso.
"La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, in visita in Romania, ha confermato oggi che si sta lavorando per collegare la Repubblica di Moldavia e l'Ucraina alla rete energetica dell'Unione europea. Durante la riunione straordinaria del Consiglio Energia di lunedì a Bruxelles, ne ho fatto espressa richiesta. Allo stesso tempo, accolgo con favore la posizione del presidente della Romania, Klaus Iohannis, riguardo all'accelerazione degli sforzi volti ad aumentare la sicurezza energetica dell'Unione e ad eliminare la dipendenza dal gas russo.
Occorre sostenere ulteriormente l’interconnessione, le importazioni di gas naturale liquefatto, i massicci investimenti nelle energie rinnovabili e nel nucleare civile. Allo stesso tempo, come hanno già annunciato il presidente e il primo ministro Ciucă, la Romania accederà agli strumenti europei destinati ai rifugiati, anche nel campo dell’energia. Nel medio e lungo termine sto lavorando con le controparti dell’UE per identificare soluzioni per diversificare le fonti e le rotte di approvvigionamento.
Il presidente Aliyev ha espresso la fiducia che la mia visita contribuirà all'espansione della cooperazione energetica tra i nostri paesi. Allo stesso tempo, abbiamo discusso delle relazioni tra l’Azerbaigian e l’UE, e il presidente dell’Azerbaigian ha sottolineato lo sviluppo positivo di queste relazioni e ha notato che la firma dei documenti sul partenariato strategico tra l’Azerbaigian e altri 9 stati membri dell’UE è un buon indicatore in questo riguardo.
In qualità di rappresentante del governo rumeno, l'ho ringraziato per l'enorme sforzo che sta compiendo per la realizzazione del corridoio meridionale del gas e per il suo significativo contributo alla sicurezza dell'approvvigionamento di gas in Europa.
Ho anche affermato che la seconda fase di sviluppo del Corridoio Meridionale del Gas rappresenterebbe un contributo di notevole valore al consolidamento della sicurezza energetica dell'Europa e della Romania. La Romania ribadisce la sua intenzione di includere l'infrastruttura di trasporto offerta dall'Interconnettore Romania-Bulgaria e dal gasdotto BRUA nel piano di espansione del Corridoio Meridionale del Gas verso i Balcani e l'Europa Centrale."
