Pianeta Mercurio: la scoperta STORICA che ha stupito i ricercatori

Ricercatori della scoperta STORICA del pianeta Mercurio STUPITI

Il pianeta Mercurio è il pianeta più vicino al Sole, ma anche uno dei pianeti meno studiati del nostro sistema solare, proprio perché si trova a una distanza così piccola dalla stella al centro del sistema. Finora gli scienziati hanno cercato di saperne di più sul pianeta Mercurio grazie alle immagini registrate tempo fa dalle sonde spaziali inviate lì, ma anche da quelle riprese dai telescopi sulla Terra o dallo spazio.

Il pianeta Mercurio, in base alle scoperte più recenti, ha confermato di essere colpito da tempeste geomagnetiche, fenomeni che gli scienziati non hanno potuto confermare per molti decenni, ma che ora sembrano averlo. Queste tempeste geomagnetiche sarebbero simili a quelle che si verificano sulla Terra, e questa è una scoperta estremamente importante per quanto riguarda il pianeta Mercurio, tutto perché lo rende più simile al nostro.

Pianeta Mercurio: la scoperta STORICA che ha stupito i ricercatori

Il pianeta Mercurio potrebbe dare origine a nuove scoperte che confermano, o smentiscono, il fatto che altri pianeti nel sistema solare, o al di fuori di esso, abbiano questo tipo di tempeste, indipendentemente da quanto sia grande la loro magnetosfera o se abbiano una ionosfera. Gli scienziati hanno scoperto innanzitutto che il pianeta Mercurio ha un anello di corrente che lo circonda, senza toccare i poli, ma anche che le tempeste geomagnetiche hanno come fonte questo anello di corrente del pianeta.

"I processi sono abbastanza simili a quelli qui sulla Terra. Le principali differenze sono le dimensioni del pianeta e Mercurio ha un campo magnetico debole e praticamente privo di atmosfera. L'improvvisa intensificazione di una corrente ad anello provoca la fase principale di una tempesta magnetica. I risultati di Messenger forniscono nuove e affascinanti informazioni sul ruolo di Mercurio nell’evoluzione del sistema solare in seguito alla scoperta del suo campo magnetico planetario intrinseco”.

Il pianeta Mercurio ha fatto queste due scoperte grazie ad esplosioni solari che hanno trasferito energia nella magnetosfera del pianeta, quindi senza di esse probabilmente ci sarebbe voluto più tempo per confermare le scoperte. Ben 14 scienziati hanno lavorato su 2 articoli, solo 7 su entrambi, riguardanti queste scoperte relative al pianeta Mercurio, e i loro risultati saranno molto importanti per le future osservazioni del pianeta.

Negli ultimi decenni gli scienziati non hanno fatto molte scoperte importanti sul pianeta Mercurio, ma una nuova sonda spaziale inviata dal Giappone mira a rivelarci altri segreti.