Virgil Popescu: Misure last minute adottate ufficialmente per i rumeni

Virgil Popescu misure dell'ultimo minuto adottate ufficialmente dai rumeni

Virgil Popescu parla a tutti i rumeni di una delle decisioni più importanti che tocca tutti noi, perché qui si discute del futuro energetico della Romania e le autorità sono estremamente determinate ad adottare la legge per lo sfruttamento offshore nel Mar Nero.

Virgil Popescu afferma che nel Mar Nero si può produrre un potenziale massimo di 20 GW di elettricità e separatamente spiega cosa significano gli investimenti lì, quali discussioni si sono svolte con i bulgari per futuri progetti comuni , ma e cosa succede al fondo per la modernizzazione.

"C'è un enorme potenziale di 20 GW di elettricità nel Mar Nero. 20 GW sono il potenziale massimo e vedremo quale percentuale potrà essere realizzata. C'è un grande interesse da parte degli investitori, ecco perché accelereremo questa legge sullo sfruttamento nel Mar Nero.

A livello del Mar Nero, l’ho proposto l’anno scorso ai colleghi bulgari in un incontro a Sofia, ora ho firmato con i colleghi bulgari una dichiarazione congiunta per l’energia rinnovabile anche nel Mar Nero, per realizzare progetti comuni. Ne abbiamo discusso anche a livello di Unione Europea.

Un progetto di questo tipo tra Romania e Bulgaria potrebbe essere finanziato anche dalla Commissione Europea. I soldi del PNRR, se avete notato, hanno una destinazione chiara, ma qui non parliamo dello Stato, parliamo di aziende. Le aziende statali, come Hidroelectrica, possono operare e voglio che Hidroelectrica realizzi quel programma pilota di almeno 300 mW nel Mar Nero.

Per poter pubblicare la guida per il fondo di modernizzazione, abbiamo già inviato alle autorità per l'approvazione i regimi di aiuto per finanziamenti superiori a 15 milioni di euro. Domani il mio collega sarà lì per discutere e sbrigarsi, ma non si tratta di una sola guida, ci saranno diverse guide sui vari assi per i quali verranno offerti i finanziamenti.

Abbiamo discusso dell'interconnessione a Sofia e sia il Primo Ministro bulgaro che il Ministro dell'Energia bulgaro ci hanno promesso che sarà pronto a giugno. La prospezione nel Mar Nero potrebbe iniziare l’anno prossimo, e anche allora potremmo vedere anche aziende disposte a sfruttare”.